mercoledì 13 novembre 2013

IL DIAVOLO HA GLI OCCHI AZZURRI di Lisa Kleypas (SAGA TRAVIS - VOL. II)


Lisa Kleypas è un'autrice che sa muoversi perfettamente nel contesto del romance storico, tanto da aver creato un vero e proprio mondo parallelo con personaggi, strade e luoghi che i lettori sentono come familiari. Eppure già con SUGAR DADDY aveva dimostrato una notevole capacità di trasportare il romanticismo oltre lo schema fisso dei romanzi rosa di ambientazione storica. Questo secondo volume della saga Travis ci porta più in profondità nell'intricata famiglia di ricchi texani. Avevamo già inontrato il patriarca ed il fascinoso Gage, il degno erede. Con questo romanzo si da spazio alla figura femminile di Haven, l'unica figlia femmina cresciuta in un mondo maschile predominante.
Tutto inizia con un romantico matrimonio che corona l'amore sbocciato tra Liberty Jones e Gage. Il punto di vista narrativo è quello della nuova protagonista, Haven, che incontra in occasione delle nozze del fratello anche Hardy Cates, imbucato alla festa solo per dispetto per verificare di persona che la sua Liberty è persa davvero per sempre. L'incontro tra i due è di quelli che lasciano il segno, ma Haven è follemente innamorata di Nick ed in procinto di sposarsi contro il volere generale della famiglia. Convinta della sua scelta, tronca tutti i rapporti con i Travis e segue il marito lontano dalla loro presenza soffocante, ma anche protettrice.
L'uomo con cui si è sposata, all'apparenza del tutto normale, nella coinvivenza ha dimostrato di soffrire di una malattia che a mio avviso, in dosi maggiori o minori, affetta moltissime persone: disturbo narcisistivo della personalità, quelli che credono che quando le cose vanno male è sempre colpa degli altri, non di se stessi.
La parte in cui si parla dei due anni in cui Haven vive con Nick sono per fortuna trattati brevemente in una cinquantina di pagine, ma quando il matrimonio degenera in un inferno di violenza domestica non nego di aver tremato e trattenuto il fiato. A riscattare Haven dall'incubo in cui si è trasformata la sua vita per fortuna arriva Gage con la sua presenza solida e discreta, pronto a darle tutto l'amore e l'appoggio necessario per andare avanti. Ma i terribili anni passati accanto a Nick hanno distrutto la sua personalità ed Haven intraprende il duro percorso di ricostruzione. In questo contesto ritorna Hardy Cates.
Anche se la prima parte era piuttosto dura, da quando compare in scena Hardy tutto acquista luce e colore.
In verità nessuno della famiglia Travis si fida di lui e solo Liberty sostiene che Hardy è incapace di fare del male a Haven. Lei si lascia trascinare da lui che entra nella sua vita disposto a tutto pur di liberarla dai fantasmi del passato.
Come non amare un uomo come Hardy Cates? Lui è l'uomo che si è fatto da sè, che è arrivato lottando e senza perdere la tenerezza, che conosce il dolore (e per questo entra subito in sintonia con Haven) e che è lì quando hai bisogno di lui.  E' la spalla solida su cui piangere, il compagno con cui confidarti, l'amante ideale, la persona comprensiva. Alla fine Haven riuscirà ad imparare da Hardy e quest'ultimo sarà ricompensato con Haven di tutto il dolore e la solitudine della sua vita. Lo consiglio vivamente perchè ha tutti quegli elementi che rendono affascinante la lettura: una protagonista che affronta la vita ed il dolore, un uomo solido e combattuto allo stesso tempo, una grande passione e l'amore come ricompensa.

 FRASI TRATTE DAL ROMANZO

"Ho cominciato a pensare che non si possa essere veramente felici se non si è conosciuto il dolore. Tutte le terribili esperienze di Hardy e le mie, nella nostra esistenza, hanno creato in noi lo spazio dove può vivere la felicità. Per non dire, l'amore."


"Dato che Gage era il primo dei Travis a contrarre matrimonio, mio padre volle approfittare dell'occasione per impressionare il mondo o almeno il Texas, che dato il modo di pensare di papà era l'unica parte del mondo che meritava di essere impressionata".

"Così come molti altri texani, mio padre era convinto che se il nostro stato non fosse stano annesso all'Unione nel 1845, pobabilmente avremmo finito con appropriarci di tuttl l'estremo nord del continente."

"Chi sei?"
"Per te, bellezza, sono una cattiva notizia!

 Una parte dell'essere forte consiste nell'essere capace di riconoscere che ci sono momenti in cui si ha bisogno di aiuto


Però ora era troppo tardi. Una vita troppo tardi. Un milione di desideri troppo tardi...
Mi venne da pensare che l'amicizia era molto più affidabile, oltre che più duratura, dell'amore

 "Mio padre probabilmente aveva ragione quando diceva che Hardy avrebbe sempre voluto di più... e questo volere di più non si limitava al denaro. Hardy voleva il rispetto, il potere, il successo, tutte quelle cose che doveva aver desiderato con disperazione quando il mondo lo considerava una nullità. Però l'opinione del mondo non lo aveva schiacciato. C'era qualcosa in lui, un impulso interiore alimentato dell'orgoglio e dall'ira, che insisteva destardamente sul fatto che si meritava di più."


E malgrado la mia ira e la sensazione di essere stata tradita, mi appoggiai a lui con la testa sulla sua spalla, aspirando quell'odore di cuoio che per me sempre sarebbe stato l'odore di papà.



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