mercoledì 13 novembre 2013

SUGAR DADDY di Lisa Kleypas (SAGA TRAVIS - VOL. I)


I miei incontri con le saghe sono piuttosto scombinati. Quasi mai mi ritrovo a leggerli in ordine cronologico e così faccio continui salti avanti ed indietro! Questa dei Travis l'ho scoperta grazie ad un personaggio che Travis non lo è: Hardy Cates, indimenticabile protagonista di IL DIAVOLO HA GLI OCCHI AZZURRI.
Inutile dire che avendo adorato questo personaggio ho deciso con determinazione di affrontare il suo passato e quello di Liberty Jones, che nel volume successivo era ormai l'appagata moglie di Gage Travis. Eppure ogni volta che i due si incontravano c'era tra di loro una strana malinconia, mista ad affetto e così ho deciso di prendere questo primo volume e di scoprire la storia di Liberty a Welcome, il luogo dove i due si sono conosciuti.
E che dire? E' come al solito un romanzo scritto benissimo che ti cala nella pelle dei personaggi.


Liberty è ancora una ragazzina quando conosce Hardy, che le appare come il salvatore romantico e fascinoso che vuole proteggerla e non farle del male!   Il loro primo incontro è di quelli che lasciano il segno e lei comincia ad amarlo da subito, anche se lui la tratta come una bambina e la tiene lontano anche nei mesi successivi in cui il brutto anatroccolo comincia a sbocciare.

Liberty Jones

Liberty è messicana, o almeno lo è in parte per via di quel padre morto troppo presto che le lascia un vuoto sentimentale ed una tangibile eredità fisica. Mentre il resto del mondo le appare "incantevole" con i capelli biondi, gli occhi azzurri tipici degli americani di tipo europeo, lei si sente per lo più inadeguata e strana. Man mano che crescerà comincerà a capire che la sua è una bellezza diversa, ma non per questo meno importante. Ed intanto si snoda il rapporto con la madre, disattenta e persa dietro mille uomini eppure assolutamente credibile nel suo attaccamento alla figlia, nel rivendicare la dignità della sua identità.

La nascita della sorellina di Liberty viene accolta con gioia più dalla figlia che dalla madre, mentre il rappotro tra Liberty ed Hardy arriva ad una svolta con il  primo  ed intenso acio che Liberty ruba ad un Hardy assolutamente deciso a non farla entrare nella sua vita. Hardy desidera più di tutto lasciarsi Welcome alle spalle, sradicarsi dalla miseria in cui vive per poter diventare un uomo nuovo e non vuole accettare di rinunciare. "Tra noi non può esserci nulla," le dice nel famoso campo di basket dove ogni tanto da lezioni alla ragazza. E le dice quasi con rabbia che lei non è il suo tipo, ma non perchè è messicana e quindi non adatta a lui, ma solo perchè "Non sei una di quelle ragazze che si possono lasciare indietro!" 


Hardy Cates

Tutta la prima parte della vita di Liberty a Welcome è assolutamente coinvolgente così come il suo amore disperato e non ricambiato per Hardy. Lui non la ricambia solo perchè ha paura, come gli rinfaccerà la ragazza la sera della festa di paese quando lui le confessa che ha accettato di lavorare sulle piattaforme petrolifere in mezzo agli oceani. Tutto pur di lasciare Welcome e sfuggire ad un destino che lui teme gravare inesorabilmente sulla sua anima: quella di trasformarsi in suo padre, l'uomo che disprezza più di tutti. Ma Hardy è anche l'amico, la persona sempre presente, quella a cui rivolgersi quando hai bisogno. E' colui che corre nella tempesta per poter accompagnare Liberty e la madre in ospedale il giorno della nascita di Carrington.  E' colui che arriva come un cavalier servente quando Liberty deve studiare per superare un importantissimo esame e la madre è uscita con le amiche lasciandola sola con una bambina piccola!!! Lei è disperata, ma Hardy arriva a prendere le redini della situazione: affida Carrington alla madre e alla sorella, le permette di riposare un paio di ore, la sveglia e le spiega con calma tutte le regole di matematica per permetterle di essere promossa.  Ma quando Liberty fa un passo per avvicinarsi a lui, Hardy scappa via!!! 
Liberty prova a vivere la vita senza di lui, ma i ragazzi con cui esce sono solo una pallida imitazione. Possono essere gentili, ma non sono Hardy e lei si sente vuota.


Hardy Cates
L'autrice è bravissima a descriverci le emozioni di Liberty tra le braccia di uomini che non sono Hardy!
E quando la sera dell'addio lui cede ad un ballo in piazza, lei si rende conto di perchè non provava nulla tra le braccia di Luke e disperata rinfaccia a Hardy, che le annuncia la sua partenza, che la sua scusa di non volerle fare del male era solo un modo per non legarsi a lei, perchè temeva di innamorarsi e non avere più la forza di partire.! Assolutamente vero!!! 
E che dire della scena del bacio!!!  Se con Luke Liberty aveva vissuto con distacco tutto, con Hardy capisce che l'amore sarebbe stato diverso!
Lui però parte lo stesso e Liberty si trova a dover affrontare la vita senza la sua spalla.
Il tempo passa e arriva inesorabile, colpendola ancora. La morte della madre è improvvisa e dolorosa e in qui piccoli riti di addio si legge tutta la verità che un lutto del genere comporta.Liberty si aggrappa a Carrington per andare avanti e comincia a costuire la sua vita piano piano, con fatica e sacrificio.
Come darle torto quando si chiede perchè per alcuni tutto sembra facile, mentre altri devono lottare il triplo per ottenere anche piccole cose? Intenso e veramente bello! Decisa ad andare avanti, lascia Welcome e si  trasferisce a Houston.



 Gli anni passano e le cose piano piano cominciano ad andare meglio, ma dopo più di 4 anni di lontananza Liberty pensa ad Hardy in questo modo:

"Hardy era per me tutti i cowboy vestiti con jeans consumati e con l'andatura disinvolta che incrociavo, tutti i paia di occhi azzurri, i furgoni sgangherati e tutti i giorni calorosi e limpidi".

SUGAR DADDY ci presenta il percorso articolato di crescita emotiva, sentimentale e fisica di un personaggio ricco di sfaccettature come Liberty Jones. E' la storia della sua vita, con tutto quello che implica e con tutta la folla di personaggi che vi partecipano e che ci aprono le porte su un mondo, quello Texano, che presenta un innegabile fascino.
La saga è quella della potente famiglia Travis con il capo, Churchill, che malgrado l'età presenta un fascino non indifferente. Ho adorato l'interazione lenta, amichevole, che si stabilisce tra lui e Liberty e che porterà ad una svolta nella vita della ragazza.
Dalle stanze del salone One dove la ragazza fa il suo stage di apprendista, alla lussuosa villa di River Oaks, si snoda la parte finale del percorso di evoluzione di Liberty che piano piano matura e si lascia alle spalle la perdita, la povertà e le rinunce che la vita a Welcome le aveva riservato. Nel percorso però si libera anche del fantasma di Hardy Cates, personaggio che lascia un'impronta indelebile nel cuore delle lettrici, ma che è in continua lotta e non è ancora maturo per poter dare e ricevere amore.
Gage Travis rientra nei canoni dell'eroe classico. La storia con Liberty nasce mossa da un grande astio che si trasforma in ammirazione ed amore.  Uomo tutto d'un pezzo, deciso e consapevole di quello che vuole e quindi dopo le pallide imitazioni che Liberty aveva incontrato, Gage si presenta come il pilastro solido a cui appoggiarsi e quello che davvero è in grado di sostituire Hardy Cates nel cuore di Liberty.
Quando poi il ragazzo ritorna nella sua vita, ormai già sulla strada che lo porterà al successo, Liberty si rende conto che è innamorata di un uomo che vive nel passato e che entrambi non sono più gli stessi.
Non si può credere di passare attraverso il tempo senza risentire dei suoi cambiamenti. Liberty prende atto di non essere più la stessa e che la ragazzina innamorata follemente di Hardy non c'è più. Lei è una donna che ha affrontato la vita e non si è lasciata dominare, una donna che merita un amore assoluto come quello che le promette Gage e quindi Hardy, sebbene questi le promette di esserci sempre per lei, deve essere lasciato andare al mondo di Welcome, dei ricordi e dell'adolescenza.
Romanzo assolutamente convincente.
E anche se Liberty è un bellissimo personaggio, Gage Travis è l'uomo che tutte noi vorremmo (quello che quando ti invita a cena ti chiede se ti va di cenare all'ombra della Torre Eiffel o sulle sponde del Tamigi), questo romanzo va ricordato a mio parere anche per Hardy Cates!!! La sua è una di quelle storie che lasciano il segno: personaggio arrabbiato, corroso dalla brama di arrivare, insicuro e deciso ad emergere, ma anche tenero, premuroso, uomo al quale ricorrere nel caso di bisogno.
Era assolutamente impossibile non dedicargli un libro ed un amore tutto suo e Lisa per fortuna ne era consapevole e ci ha regalato il bellissimo e commovente seguito, IL DIAVOLO HA GLI OCCHI AZZURRI!!!
 FRASI TRATTE DAL ROMANZO:


"Lo amavo così tanto. Amavo la sua audacia, la sua forza e persino la sua ambizione che un giorno lo avrebbe allontanato da me!"

"- Sei l'amore della mia vita, Carrington! Sei l'amore della mia vita! -

Capovolsi la sua mano e vidi che il suo palmo era attraversato da tante linee che avrebbero fatto tremare una cartomante.

- Significa che non parla dei suoi sentimenti - gli spiegai - e non si permette di essere vulnerabile. E anche che ha paura di sentirsi legato.
Churchill sembrò sconcertato.
- Questo non significa avere fobia del compromesso. Questo significa essere uomo!

Hardy era per me tutti i cowboy con i jeans consumati e con l'andatura disinvolta con i quali mi incrociavo, tutti i furgoni sgangherati e tutti i giorni calorosi e limpidi.

Cercai di allontanare dalla mia mente tutte le immagini che l'attraversavano e che non avevano niente a che fare con Churchill Travis. In esse compariva mia madre con indosso un vestito bianco con margherite stampate, mio padre che mi risultava accessibile solo grazie ad una fotografia bianco e nera, e il viso deciso di Hardy illuminato dalla pontete luce dei fuochi della feria...Ombre tra le ombre...

Quando vuoi bene ad un bambino, lo perdoni ancor prima che te lo chieda. In realtà lo perdoni persino di cose che ancora non ha fatto.

Era convinzione generale che Hardy Cates era nato per creare problemi e che, prima o poi, li avrebbe incontrati.

Più avanti avrei scoperto che, a volte, la vita trova la forma di darci quello di cui abbiamo bisogno, sebbene non nel modo che ci aspettiamo.

- Non sempre sarò troppo giovane per te.
Lui continuò a darmi le spalle.
- Quando sarai abbastanza grande per me, io me ne sarò andato.

A 19 anni Hardy era più uomo di quanto molti lo sarebbero stati nel resto della loro vita.

- La vita non è mai sempre facile per nessuno. Prima o poi Dio ci chiede di pagare per i nostri peccati.

Un lasso di tempo di tre o quattro minuti risulta insignificante nel ordine dell'universo. Le persone sprecano centinaia di minuti in cose futili tutti i giorni. Nonostante ciò, in quella frazione di tempo può succedere qualcosa che ricorderai per il resto della vita.

Dovevo lasciarlo andare, anche se sapevo che il dolore della sua assenza mi avrebbe perseguitato per il resto della mia vita.

- Hai paura di volere tanto qualcuno che poi non potrai andartene e dovrai rinunciare ai tuoi sogni e rimanere a vivere a Welcome il resto della vita. Hai paura!

Quando cammini attraverso l'oscurità, non puoi dipendere dal fatto che qualcosa o qualcuno illumini il tuo cammino, ma devono guidarti le scintille che brillano dentro di te. Altrimenti rischi di perderti.

Non piangere vicino alla mia tomba,
non sono li, non sto dormendo.
Sono migliaia di venti che soffiano,
Sono il riflesso argentato della neve,
Sono il sole sul grano maturo.
Sono la soave pioggia d'autunno.


Mi resi conto che non avrei incontrato un uomo fino a quando non sarei stata disposta ad espormi ad un possibile danno, ad assumermi il rischio del rifiuto, del tradimento e al fatto che potessero spaccarmi il cuore, tutte cose che vanno insieme all'esperienza di amare qualcuno.

A volte la vita ha un crudele senso dell'umorismo e ci da quello che abbiamo sempre voluto nel peggior momento possibile

“Penso a quanto mi sento riconoscente per tutto, anche le cose brutte. Ogni notte insonne, ogni istante di solitudine, ogni volta che si è rotta la macchina, ogni gomma da masticare sulla suola, le bollette pagate in ritardo, i biglietti perdenti della lotteria, le stoviglie rotte e i toast bruciati."
La sua voce è dolcissima: "Perchè amore mio?"
"Perchè tutto è servito a portarmi fino a te.” 
Venderei la mia anima per averti. Per tutto il resto della vita, sarai sempre quella che ho voluto più di tutto. (Hardy Cates a Liberty)

Pensai al futuro, agli oceani e ai continenti che avrebbe attraversato, molto lontano da tutto quello che conosceva e da coloro che lo amavano. Lontano anche dalla sfera delle preghiere di sua madre. Tra le donne del suo futuro, ce n'era una che avrebbe conosciuto i suoi segreti e partorito i suoi figli, testimoniato i cambiamenti che il tempo avrebbe portato sui di lui. E non sarei stata io.

Lui mi ha perdonato senza averglielo neanche chiesto, persino senza farmi sapere che sapeva che lo avevo tradito. Questo è amore, Hardy.
COPERTINA SPAGNOLA




COPERTINA FRANCESE




C OPERTINA ITALIANA










Nessun commento:

Posta un commento