giovedì 5 dicembre 2013

THE VAMPIRE DIARIES - Quarta Stagione



Ho scoperto questa serie televisiva qualche anno fa, grazie ai romanzi di Lisa Jane Smith. E' stata la mia scoperta della letteratura definita Young Adult. Avevo letto solo i classici fino a quel momento (Dracula, Frankenstein, il Castello di Otranto e via dicendo) e fu una piacevole scoperta, anche se la qualità letteraria non era eccelsa e a mio parere la saga si perde andando verso il quarto, quinto volume. Mi sarei fermata con i primi tre. Stavo all'epoca leggendo i primi volumi e quando seppi della versione televisiva mi tuffati con entusiasmo, visto che le vicende letterarie di Stefan, Elena e Damon mi stavano prendendo molto. L'impressione della prima stagione fu ottima. Devo dire che raramente preferisco le versioni televisive o cinamatografiche ai romanzi, anche perchè questi ti permettono una dimensione più ampia, eppure questo fu uno dei casi, se ci fossimo limitati alla prima stagione. Grandi cambiamenti rispetto al libro, ma tutto sembrava seguire una sua logica e le splendide ambientazioni, musiche sempre ottime e ben inserite, attori con un certo fascino mi avevano conquistato. Parlare al passato è dovuto, perchè è uno dei rari casi dove pian piano sono arrivata ad odiare la protagonista e a continuare a seguire le vicende per gli altri personaggi.

Rispetto al romanzo, Elena era quella che ha subito nella sua trasposizione televisiva i cambiamenti più rilevanti. Da luminosa e solare, tanto da essere al principio del racconto la ragazza più popolare della scuola,
si trasforma sullo schermo in una ragazza più ombrosa e malinconica in seguito alla morte dei suoi. Se in una prima fase simpatizzavo con le sue vicende, come mi è tipico, pian piano, soprattutto analizzando il suo comportamento con Damon ho cominciato a maturare una certa disaffezione ed un notevole distacco. La storia a grandi linee è la seguente:

TRAMA

Elena Gilbert è una 17enne che vive nella cittadina di Mystic Falls, insieme alla zia Jenna e al fratello di poco più piccolo, Jeremy. I due hanno perso i loro genitori in un incidente d'auto ed Elena deve affrontare la vita, gli amici di sempre, dopo questa tragedia che l'ha colpita profondamente. Ha rotto anche la relazione che aveva da sempre con il suo amico d'infanzia, Matt, e al suo fianco c'è l'amicaBonnie, che la incoraggia ad aprirsi alla vita e a possibili nuovi amori. A scuola arriva infatti un misterioso personaggio, Stefan Salvatore, che vive in una enorme casa fuori città e per il quale si scatena subito l'interesse di tutte le ragazze, tra cui Caroline Forbes, bella, popolare e superficiale. Stefan però ha le idee chiare e dimostra di preferire da subito Elena e tra i due nasce un'amore intenso e profondo, anche se sulla scena compare ben presto Damon Salvatore, il fratello di Stefan, inquietante, pericoloso, ma estremamente affascinante...

A grosse linee questo era il "plot" sia dei romanzi che della serie. Pian piano, attraverso le varie vicende che vedono Elena immergersi sempre di più nel mondo del soprannaturale per via dei due fratelli Salvatore, la protagonista finisce per perdersi in quel tram-tram che ha invaso la rete con schieramenti per un fratello oppure l'altro. Infatti Damon, da sempre innamorato di Katherine Pierce, ovvero la copia esatta di Elena ai tempi della guerra di secessione, finisce per rendersi conto che il vero amore è quello che prova per Elena, generosa, buona e positiva, quanto l'altra è manipolatrice e pericolosa. Se l'amore in qualche modo lo rende affascinante al punto da conquistare le simpatie del pubblico, Elena, nei suoi tentennamenti, finisce per infastidire ed innervosire. Non ci posso fare niente, ma le protagoniste che dichiarano amore eterno e poi tradiscono davvero non le digerisco. Mentre mi sono disaffezionata ad Elena, fino a raggiungere l'apice nella quarta stagione, mi hanno conquistato invece altri personaggi, primi fra tutti Caroline Forbes.

Caroline compare sulla scena come la bella della scuola, superficiale, egocentrica e popolare. Il suo è uno di quei personaggi che non rimane impantanato in un cliché ma cambia e cresce di stagione in stagione. Insicura su se stessa, il grande cambiamento sarà provocato da Katherine che la trasformerà in un vampiro. Con l'aiuto di Stefan, che si trasforma in uno dei suoi amici più cari, Caroline imparerà a gestire le sue nuove capacità, ma anche ad esercitare un controllo che prima non aveva. Luminosa è il termine che mi viene per descriverla. E' l'amica che lotta per aiutare gli altri, la donna che resta accanto all'uomo amato, anche tra mille difficoltà, basti pensare a Tyler che è sempre quello carente nei suoi confronti a mio parere. La comparsa sulla scena poi di un cattivo come Klaus che finisce per innamorarsi di lei, anche se non ricambiato, a mio parere la incorona a tutti gli effetti come la protagonista vera della serie, quella che mi ha conquistato.

Klaus è un altro bellissimo personaggio, il vampiro originale, il primo in assoluto. Potentissimo, pericolosissimo, è guidato soprattutto dal timore assoluto e feroce di rimanere da solo. In questa quarta stagione, da cattivo assoluto in qualche modo finisce a volte per collaborare contro la sua volontà, ma soprattutto è la sua interazione con Caroline che lo inserisce in un mondo a lui lontano di sentimenti positivi. Pultroppo in uno degli episodi finali, THE ORIGINALS, lo vediamo trasferirsi a New Orleans, città da lui fondata, per trovarsi faccia a faccia con una scoperta sorprendente, un bambino che sta per nascere e di cui lui sarebbe il padre. Ricompare nell'ultimo episodio, GRADUATION, per presenziare al diploma di Caroline e per dirle che lui l'aspetterà a New Orleans, in quanto Tyler è il suo primo amore, ma lui sogna di essere il suo ultimo amore, quello per sempre e come regalo, per mostrare alla ragazza la sua generosità, concede a Tyler il suo perdono e la libertà di tornare da lei. Senza di lui la serie non sarà più la stessa e mi chiedo se Caroline basterà a convincermi a continuare ad andare avanti.

Infatti in questa stagione, dove ritroviamo la bella Elena ormai trasformata in vampiro da Damon, la giovane Gilbert è diventata tra i personaggi più odiosi di tutta la serie. Katherine Pierce, malgrado malvagia, mi suscita più simpatia di Elena, che apparentemente buona e generosa finisce per spezzare il cuore di Stefan per dichiarare un amore folle per Damon. Non si capisce se il suo sia un amore sincero o frutto del vincolo creato dalla vampirizzazione. Certo la scena finale con Stefan che va via incontro alla solitudine e ad una nuova vita (che poi Silas imprigionerà in una cassa lanciata in fondo al mare - esplicito riferimento al destino di Angel) fa molta rabbia e tristezza. Ho odiato Elena anche durante la sua fase "oscura"ovvero quando aveva annullato ogni briciolo di umanità per non soffrire la perdita di Jeremy. Con o senza umanità, comunque ho incoronato Elena come la più insopportabile protagonista di telefilm da me seguiti. La corona della reginetta del ballo, per fortuna, va a Bonnie, che si sacrifica in un finale emozionante pur di ridare la vita all'uomo che ama, ovvero Jeremy. E intanto Katherine Pierce si ritrova di nuovo umana e fragile dopo secoli e secoli di immortalità. Non dubito che adorerò lei sicuramente più di Elena che si appresta a vivere la sua felice estate in compagnia di Damon, mentre il suo primo grande amore giace in fondo al mare.

ELENA E DAMON
KLAUS E CAROLINE

KLAUS E CAROLINE



FRASI TRATTE DALLA QUARTA STAGIONE

Episodio 2, Il bivio

 Fanno fluttuare lanterne in cielo, ci credi? Lanterne giapponesi, simbolo del passato che è passato. Be', notizia flash: non siamo giapponesi. Lo sai cosa sono? Bambini. Come se bastasse accendere una candela per far tornare tutto okay, o dire una preghiera, o fingere che Elena non finirà come tutti noi, vampiri omicidi. Bambini illusi, esasperati, idioti e sciocchi. E lo so cosa cosa tu dirai: "Li fa sentire meglio, Damon". Davvero, dici? Per quanto? Per un minuto, un giorno? Che differenza può fare? Perché, alla fine, quando perdi una persona, ogni candela, ogni preghiera non compenserà mai il fatto che l'unica cosa che ti rimane è un vuoto nella tua vita, al posto della persona che amavi tanto. E una lapide, con incisa una data di nascita sicuramente sbagliata. (Damon, sulla tomba di Alaric)


Episodio 7, Il custode di mio fratello


  • Non ho risposto alla tua domanda: se ho mai sognato di poter essere umano. Una volta, mentre stavo facendo trekking sulle Ande, un colibrì mi si è avvicinato. Mi volava intorno e mi fissava, e il suo cuore batteva forte, come una mitragliatrice. E allora io ho pensato... a come deve essere faticare tanto ogni giorno solo per restare vivo, costantemente in punto di morte. E che grande soddisfazione deve essere ogni giorno vissuto. (Klaus a Caroline)

Episodio 23, Il  diploma

 Lui è il tuo primo amore. Io intendo essere l'ultimo, indipendentemente dal tempo che ci vorrà. . (Klaus a Caroline)

 

 



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