venerdì 3 gennaio 2014

PASION PROHIBIDA - Il ritorno delle telenovelas in Italia


La scoperta di questo nuovo e sorprendente arrivo, sulle reti Rai, dopo anni di esilio su canali secondari, l'ho fatta per caso una sera, quando, seguendo uno dei vari telefilm su RAI 2, ho visto il promo, sorprendentemente con il titolo originale, di un prodotto molto diverso dalle vecchie telenovelas anni 80 e 90 che ancora vengono trasmesse in replica un po' ovunque. Inoltre conoscevo il protagonista Jancarlos Canela, diventato un vero sex symbol negli ultimi anni dopo il clamoroso successo di MAS SABE EL DIABLO con Gaby Espino e Miguel Varoni. Quindi non avevo dubbi sul fatto che di telenovela si trattasse, anche se non nego il mio stupore. Per anni il genere è stato considerato ingiustamente un prodotto da quarto mondo, mediocre e adatto ad un pubblico dal palato buono. In realtà i pregiudizi sono frutto anche di un'ignoranza diffusa che faceva di ogni erba un fascio, senza distinguere i prodotti, spesso molto variegati, provienienti da paesi diversi e quindi espressione di talenti, capacità e realtà sociali completamente diverse.

Nell'immaginario italiano, la telenovela è Grecia Colmenares, una cameriera sedotta e abbandonata, recitazione scadente (spesso frutto di pessimi doppiaggi), scene d'interni e vestiti fuori moda. Innegabile è il fatto che per diverse decadi le telenovelas ottennero un vasto seguito televisivo soprattutto su RETE 4, ma a partire dal 2000 si sono trasformate sempre di più in un prodotto di nicchia dedicato ai nostalgici del genere, con scarsissimi prodotti nuovi e repliche su repliche di storie che oggi appaiono completamente lontane dalla nostra realtà. Vicende varie e personali mi hanno avvicinato alla programmazione in lingua originale e quindi, mentre il pubblico italiano legato solo alla televisione è rimasto fermo ad elementi ormai obsoleti, il genere si è trasformato e mutato ed in questi anni abbiamo assistito all'arrivo di prodotti sempre più innovativi e dinamici. Non ci troviamo sempre difronte a prodotti classicamente rosa, ma a vari sottogeneri, tra cui le narconovelas legate alle problematiche del mondo della droga. Ad un certo punto, mentre in Italia si continuava ad associare la parola TELENOVELA a storie degli anni ottanta - novanta, in America comincia a farsi notare tra i nuovi produttori un canale di lingua spagnola, con sottotitoli in inglese, rivolto al pubblico di origini latine che vive negli Stati Uniti, TELEMUNDO. Le storie offerte da questa rete in qualche modo risentono del contesto culturale in cui nascono. Miami è l'ambientazione principale con personaggi che vengono da paesi diversi e che si inseriscono nella realtà americana che li circonda. Pian piano questi prodotti finiscono per trasformarsi anche da un punto di vista tecnico, diventanto sempre più dinamici. PASION PROHIBIDA è una delle sue produzioni più recenti, costituita da 107 episodi, basata su un remake di una serie turca Aşk-ı Memnu (“Amore proibito”).

La speranza della rete è sicuramente quella di eguagliare il successo che la serie spagnola IL SEGRETO ha ottenuto su Canale 5 e le vicende in qualche modo si allontanano molto dal vecchio schema delle telenovelas classiche. La protagonista femminile infatti è Bianca Santillana (Monica Spear), una donna che nutre un forte risentimento nei confronti della madre  Flavia (Rebecca Jones), che reputa responsabile della morte del padre. Proprio per via di questo sentimento nei suoi confronti, decide di sposare il milionario Ariel (Roberto Vander) l'uomo sui cui la madre ha delle mire. A complicare la storia interverrà Bruno (Jancarlos Canela), il nipote di Ariel ed ex fidanzato della sorella di Bianca, che svilupperà, corrisposto, una forte attrazione nei confronti della giovane compagna dello zio. Protagonista quindi sicuramente più moderna e meno semplice di altre.

Augurando tutto il successo a RAI 2 per questa scelta, che finalmente ci offre un prodotto recente, doppiato ed in un orario adatto, sicuramente non la seguirò, pur essendo un'amante del genere. TELEMUNDO non mi ha mai completamente convinta, ad essere sincera. I suoi prodotti migliori da me visti (ma ammetto candidamente di non averli visti tutti in quanto non mi ha mai minimamente tentato) rasentavano la sufficienza, ma spesso erano infarciti di assurdità. Certo sono dinamici, moderni nelle ambientazioni, luminosi nelle riprese e molto belli nella confezione. Il contenuto non sempre è apprezzabile. Il mondo latino delle telenovelas ha prodotti assolutamente di grande pregio. RETE GLOBO resta tra quelle che offrono spesso anche un'ottima confezione, oltre a storie ben scritte ed originali. Il mio cuore nutre una simpatia assoluta per la Colombia, che oltre a prodotti di ottimo taglio tecnico, offre anche attori di rilievo, sceneggiature perfette e dialoghi brillanti. Il Messico è più classico, ma nel corso degli anni ci ha dato piccoli gioielli, malgrado oggi attraversi una certa aridità creativa e si ostini a proporci remake su remake, osando poco per l'inventiva. Avendo la possibilità si spaziare un po' in giro so che il genere telenovela è ricco di cose interessanti e sicuramente PASION PROHIBIDA, pur potendo portare una ventata nuova in Italia, non mi tenta per niente. Mi auguro di sbagliarmi e che possa davvero aprire una porta a tutto un mondo che è lontano dai nostri schermi da un po'.






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