sabato 15 marzo 2014

IL BACIO DI FUOCO di Lara Adrian (LA STIRPE VOL VIII)

La svolta tanto cercata (almeno da me) in qualche modo è arrivata in questo ottavo volume della saga LA STIRPE DI MEZZANOTTE. Avevamo intuito già nel volume precedente chi sarebbero stato i nuovi protagonisti della storia d'amore che fa da motore centrale dei romanzi della Adrian. Jenna è l'amica poliziotto di Alex, la donna che ha perso marito e figlia in un tragico incidente e che è stata sequestrata e seviziata dall'Antico prima di essere salvata dall'Ordine. Brock invece è la spalla di Kade, il vampiro dotato dall'abile dono di lenire il dolore che provano gli altri. Fin da subito tra i due si instaura un rapporto speciale che ovviamente sfocerà in amore, ma la novità sta nel fatto che Jenna è un'umana e non una compagna della Stirpe. Apparentemente tutto sembrerebbe allontanarla, ma l'intervento dell'Antico, che ha collocato in Jenna un misterioso oggetto alieno che sta trosformando rapidamente la natura stessa della donna, oltre a creare una interessante suspence nell'evoluzione dell'intreccio amoroso, finisce anche per offrire un appiglio per la soluzione romantica del plot.

Gli scenari ritornano a Boston, dopo la parentesi in Alaska, e i vampiri dell'Ordine sono quanto mai interessati a capire che cosa stia succedendo a Jenna, che scopre di parlare lingue sconosciute, di avere una forza nuova e la capacità di rigenerare il suo corpo con la comparsa misteriosa di un glifo sul suo corpo. L'Antico infatti, costringendola a scegliere tra la vita e la morte, ha dato una svolta radicale al suo destino e Jenna finirà per entrare in un mondo a lei completamente sconosciuto.

Intanto le vere eroine risultano essere le Compagne della Stirpe (Dylan, Claire, Renata e Alex) che intraprendono una vera e propria ricerca, basandosi sulle conoscenze di Dylan e sulla capacità di vagare nei sogni di Claire, per cercare di scoprire che fine abbiano fatto molte delle donne rapite da Dragos. Attraverso vari passaggi, alla fine saranno proprio loro a risolvere il caso e a liberare le Compagne ancora prigioniere, tra cui spicca la piccola Corinne, eroina delle prossime avventure. Ai loro compagni non resta che accorrere quando ormai tutto è concluso. La svolta che la Adrian ha dato alle figure femminili è sicuramente molto positiva e lodevole, anche se spesso, leggendo questa saga, sento una sorta di nostalgia per il mondo della Ward, come se l'altra, malgrado i limiti che ci ritrovo, finisca poi per avere maggiore forza e carattere rispetto alla Adrian.

La storia tra Jenna e Brock è bella ed interessante, almeno dotata di una certa originalità, eppure sento che manca quella passione o quella disperazione che alcune delle storie della Ward hanno saputo darmi.

Resta interessante tutto l'insieme, la lotta senza sosta tra l'Ordine e Dragos, molto più caratterizzato ed incisivo del generico male della Ward. Dragos continua a combattere senza sosta, malgrado pezzo per pezzo stia perdendo i suoi punti saldi. Sono curiosa di vedere come risolveranno il conflitto.

Nell'insieme, romanzo più che sufficiente.

VOTO: 7

FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Il viso di uno sconosciuto oscuro e bello che era arrivato nella sua vita come un angelo oscuro e l'aveva salvata, le aveva dato calame e pace, quando tutto ul mondo si era trasformato in caos.

***

- Che ti hanno fatto,  Dragos e gli altri bastardi, durante tutti gli anni che li hai serviti?
Senza battere ciglia, gli occhi dorati incrociarono attraverso l'oscurità il suo sguardo crucciato.
- Mi hanno reso forte.
Brock annuì solennemente, pensando alla crescita e alla disciplina spietata che Hunter aveva avuto.
- Abbastanza forte da farli cadere!

***

-Andammo girando per i club la notte del suo compleanno anche se non era una cosa facile, visto ch era il XX secolo e lei una donna bianca, sola in compagnia di un uomo nero.

***

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