domenica 6 aprile 2014

SERVO DI DUE PADRONI (Stagione 1, Episodio 7)

Alexander non si nutre da giorni, praticamente dal momento in cui ha ucciso l'attrice che aveva ingaggiato per ingannare Harker sul conto del Generale Shaw. Il suo tentativo di vivere nuovamente come un uomo, libero dalle atrocità che la sua natura esige, lo rende debole ed instabile e Van Helsing cerca di fargli capire l'inutilità de questa prova a cui si sta sottoponendo. Tra i due il vero mostro è sicuramente lo scenziato, a cui davvero non importa niente e nessuno tranne la sua vendetta. Gli ricorda che non sarà mai libero e che sarà sempre schiavo del suo desiderio di sangue, della sua stessa natura.

Intanto i fili si tessono in questra trama quanto mai complicata. Se c'è una cosa che trovo difficile e faticosa da seguire è tutta la spiegazione del potere Geomagnetico che dovrebbe in qualche modo affondare l'Ordine del Drago che vive dei proventi del petrolio. Le spiegazioni tecniche o pseudo tali finiscono per annoiarmi abbastanza, mentre i membri del Club riescono ad assegnare ben due colpi vincenti a Dracula. Se quest'ultimo infatti è reso più debole da questa nuova fase di vita quasi umana che gli permette di uscire alla luce del sole, di incontrare e corteggiare bonariamente Mina, e di andare poi a trovare la sua amante Jayne anche in pieno giorno, l'Ordine sembra non riposare mai e riesce a sabotare la missione di Renfield, mandato da Greyson ad un'asta per aggiudicarsi per la cifra esorbitante di un milione il TRITTICO DI DRESNA. Seguito da uomini di Browning, Renfield non riesce ad impedire il furto del prezioso oggetto che si rivelerà un trittico con l'immagine di Ilona, l'amata moglie di Vlad Tepes, nonchè copia vivente di Mina Murray. Quando infatti gli uomini dell'Ordine lo vedranno troveranno risposta alla domanda che inutilmente era stata fatta al fedele Renfield, ovvero chi Greyson ama più di chiunque altro.

La mossa successiva è quella di cercare di trascinare tra le loro file il titubande Harker, che resosi conto di essere stato manipolato dal ricco americano, si mostra incerto anche davanti al tentativo dell'Ordine di essere utilizzato come un Giuda per far cadere Greyson. Non riusciamo a capire se accetterà oppure no.

Intanto comunque Alexander mostra la sua solita presenza costante nella vita di Mina, preoccupata per le condizioni dei pazienti del padre nell'ospedale dove l'uomo lavora. Per vincere la loro noia ed il loro isolamento, Alexander suggerisce di organizzare un ballo e Mina si entusiasma all'idea che l'uomo coltiva inviandole anche una vera e propria orchestra al posto del grammofono che la giovane aveva chiesto in prestito. Ovviamente Harker non si presenta (anche se in questo caso giustificato dal breve sequestro), ma Mina è troppo presa dai suoi sensi di colpa per prendersela per l'assenza del fidanzato. Infatti la donna non ha resistito all'idea di intrattenersi con Greyson, che colto dal malessere provocato dalla fame, cerca di fuggire da lei durante il ballo. Raggiunto in corridoio, lo invita a danzare e tra le sue braccia non riesce come al solito a mantenere le distanze. Peccato che Alexander si senta diviso tra l'amore che nutre per lei e la forza accecante del suo bisogno di Sangue, tanto da vedersi costretto a lasciarla in fretta e furia per correre lontano da lei.

L'Ordine vince ancora (in quest'episodio davvero Dracula appare troppo fragile) e grazie ai suoi agganci con la polizia riesce a sabotare la presentazione della macchina per l'energia geomagnetica (o quello che è, scusate l'ignoranza ma è un tema che davvero non mi entra nel cervello), scatenando poi l'ira funesta di Vlad che dimentica tutti i propositi di controllo eliminando il poliziotto che è intervenuto a bloccare la dimostrazione. Quindi forse i due padroni a cui fa riferimento il titolo sono sicuramente la Brama di Sangue, ma anche il desiderio di Vendetta.

Nella scena finale, dove Alexander raggiunge Van Helsing placidamente seduto davanti al camino con davanti le foto di tutti i suoi nemici, quello che gli dice sulla natura mostruosa che li accomuna esprime quello che già da diversi episodi stavo maturando. Uno è mostro per natura, l'altro per scelta. Uno cerca di resistere, l'altro si è arreso.

Nel complesso l'episodio mi sembra un po' più messo a fuoco dell'altro, con spunti interessanti per lo sviluppo successivo, anche se come al solito niente di travolgente.

VOTO: 6

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO


ALEXANDER: Sono sicuro che sapete essere molto convincente.
MINA: Anche ostinata. Un altro dei miei molti difetti. Ed i suoi quali sono?
ALEXANDER: Una lunga memoria. L'impazienza. L'invidia.
MINA: Che cosa potrebbe mai desiderare che già non sia in suo possesso?

*****

ALEXANDER: Non mi nutrirò. Non ucciderò. Vivrò come un uomo o non lo farò affatto.

*****

JAYNE (A LUCY): Sai, il potere di una donna non consiste nella sua bellezza o nel suo sorriso, ma nella sua mente.

****

ALEXANDER (a Van Helsing): La mia ferocia impallidisce se paragonata alla tua. Tu...non mi riporterai di nuovo in questo mondo, che mi aveva abbandonato. Tu...mi hai ingannato, dandomi un vaccino che mi fa solo assaporare una vita che non avrò mai. Tu...mi hai dato una speranza. Tu sei più mostruoso di me. E un giorno ti ucciderò per questo.

*****

IMMAGINI TRATTE DALL'EPISODIO









Nessun commento:

Posta un commento