venerdì 5 settembre 2014

VISHOUS, la tragressione dell'amore


Tra tutti i fratelli, innegabile è l'amore che ho per questo personaggio che entra nel cuore delle lettrici piano piano fino a conquistarsi uno spazio predominante con il romanzo a lui dedicato. Ogni personaggio ha delle sue caratteristiche: Wrath è la forza e la potenza, Rhage la bellezza svergognata e la sua aria comica, Zsadist il tormento, Phury l'eleganza, Vishous è caratterizzato dall'intelletto e dalla trasgressione. Figlio del Carnefice, uno dei membri della confraternita tra i più spietati, viene allevato in un campo di addestramento nella vecchia Europa. Ignora chi sia sua madre, almeno fino al romanzo LOVER UNBOUND, dove fa la sconcertante scoperta di essere il figlio di una vera e propria divinità, la Vergine Scriba, che ha barattato il suo futuro in cambio dell'esperienza del concepimento.

Maledetto da una mano che non può toccare gli altri senza incenerirli e dallo sconcertante dono della preveggenza, che gli comunica il più delle volte il destino di morte delle persone che lo circondano, Vishous ha sempre tenuto gli altri a distanza L'esperienza del campo lo ha segnato nel profondo e l'isolamento che gli è stato imposto per la sua natura di diverso lo ha attirato verso la Confraternita del Pugnale Nero che, a ben vedere, si presenta come un gruppo di emarginati che pur utili alla specie sono mal visti da tutti. Eppure il contatto con i fratelli finisce per aprirlo piano piano al mondo dei sentimenti, anche se colui che riesce in qualche modo a fare breccia nel suo io è l'umano Butch.

Accolto ne La Tana, la dependance della Confraternita, dove vivono Vishous e Rhage, Butch finirà per sviluppare un vero e proprio rapporto di amicizia con questo pericoloso personaggio. Le affinità, la convivenza, e un'amicizia sincera e profonda porteranno V a credersi innamorato dell'amico e profondamente turbato dall'arrivo di Marissa nella loro esistenza. Eppure Butch non fa che trovare una strada, quella per il cuore di Vishous, ben nascosta nel suo io dove entrerà trionfale Jane Whitcomb.

Seviziato e torturato durante l'esperienza del Campo di addestramento, i rapporti che Vishous riesce a stabilire con le femmine sono sempre di tipo dominante. Il suo attico, di cui i fratelli conoscono l'esistenza, ma di cui poco parlano, è una sorta di rifugio privato dove dare libero sfogo ai suoi istinti. Ma si tratta di rapporti meccanici, senza una sincerità di passione che ha scorto tra Butch e Marissa. La gelosia nei confronti del poliziotto è in realtà nei confronti di un tipo di amore che Vishous sente di non aver mai conosciuto, che gli è sempre stato negato. In questa situazione di confusione emotiva, privato delle visione, dopo quella sconcertante della sua morte, V riceve la visita della Vergine Scriba che gli rivela non solo la sua identità, ma anche lo scopo per cui è stato creato, ovvero quello di diventare Primale delle quaranta Elette, per dare vita ad una nuova generazione di combattenti.

Disgustato da questa notizia, ma consapevole di non potersi sottrarre, V affronta i nemici quasi rassegnato al suo destino. Eppure un colpo di pistola, sparato nella notte, lo porterà in fin di vita nella sala operatoria di Jane, la donna che cambierà per sempre le carte in gioco.

L'amore in questa saga viene sempre vissuto come istintivo, non razionale e Vishous, malgrado i mille elementi contro, sente che quella donna gli appartiene fin da quando la vede per la prima volta. Lei rappresenta tutto quello che ha sempre sognato: intelligenza, indipendenza, determinazione. Le affinità tra di loro sono tante, basti pensare alla solitudine che ha caratterizzato la loro infanzia  e la loro adolescenza, o anche al modo in cui vivono, completamente dediti al loro lavoro, limitando al massimo tutti i rapporti con gli altri. Colto da questa strana affinità, Vishous si innamora di Jane come non ha mai amato neanche Butch pur sapendo da subito che la loro è una storia senza futuro, in quanto tra breve dovrà diventare Primale. Eppure i legami si creano quando meno te lo aspetti. A nulla serve cancellare la memoria di Jane, dopo che lei lo ha aiutato ed i due si sono innamorati. V ritorna da lei, anche solo per spiarla da lontano, incapace di uscire per sempre dalla sua vita Il sacrificio di Phury, che assume l'incarico di Primale al posto suo, sembra potergli dare finalmente quell'occasione di felicità che gli è sempre mancata. Ma il destino è crudele e la visione che ha avuto, l'ultima, si rivela essere la premonizione della morte di Jane, uccisa sotto i suoi stessi occhi da un lesser.

Disperato e sconvolto, Vishous è pronto a tutto per riaverla al suo fianco, anche a sfidare le leggi della Vergine Scriba, a dannarsi l'anima e a richiamarla dal regno dei morti. Trascina il corpo di lei nell'antica Tomba della Confraternita ed è intento a tagliarsi la mano sana, come sacrificio, in un rito che distruggerà per sempre anche quello che di buono resta di Jane. La Vergine Scriba arriva per fermarlo ed incenerisce il corpo della donna per salvare suo figlio. Ma V ha sofferto più di quanto sia giusto e la madre che lo ha lasciato nelle mani del Carnefice decide di ricompensarlo, sacrificandosi a sua volta, per riportare a Vishous una Jane diversa, ma comunque lei, da poter amare e aver al suo fianco per sempre.

Ma se l'amore alla fine trionfa, contro tutti i calcoli e contro anche il destino, la pace per V è qualcosa di lontano e difficile da conquistare. La scoperta di avere una sorella gemella, Payne, avviene praticamente per caso. Portata sulla terra da Wrath, ormai cieco e quindi incapace di cogliere la somiglianza eccezionale con il  fratello, V scopre che la Vergine Scriba ha tenuto prigioniera per anni la femmina che, desiderosa di vendicare le sofferenze inflitte a lui, ha eliminato il Carnefice dopo averlo braccato. L'equilibrio fragile raggiunto da V sembra crollare nuovamente di fronte all'ennesima bugia e soprattutto alla consapevolezza di essersi sempre tenuto tutto dentro. Jane vorrebbe aiutarlo, ma non riesce a capire come arrivare a lui. Sarà Butch, che è sempre riuscito a trovare la strada, a capire il modo per far crollare tutte le barriere e fargli prendere consapevolezza del dolore provato per le atrocità subite nel passato. Da quel momento Vishous si rende conto che non può tenersi tutto dentro, che deve condividere anche con Jane il suo dolore, come l'amore e che la trasgressione più grande nella vita è la condivisione.

Personaggio dalle mille sfaccettature, intelligente, sexy, pericoloso e insostituibile, resta sicuramente uno dei membri indimenticabili della Confraternita.

Nessun commento:

Posta un commento