mercoledì 22 ottobre 2014

IL RITORNO (La Saga di Jamie e Claire Vol III)


Ero convinta che sarei arrivata alla fine di questo romanzo senza versare una lacrima, non per aridità o mancanza di interesse per il finale che conoscevo in anticipo. Ero preparata. Tutti e due i romanzi precedenti, sia LA STRANIERA, che L'AMULETO D'AMBRA, in qualche modo erano stati una preparazione all'evento, la famosa battaglia di Culledon, che ormai mi sembra di conoscere alla perfezione. Sapevo anche quello che sarebbe successo dopo, gli anni di separazione e poi il vero ritorno. Eppure ammetto candidamente di essermi sentita travolta e di aver letto le pagine finali con il magone e i lacrimoni e questo la dice tutta sulla bravura dell'autrice, che è riuscita a creare un mondo appassionante, dove l'eroismo, il coraggio e soprattutto l'amore predominano in maniera assoluta.

Il titolo italiano della seconda parte del volume DRAGONFLY IN AMBER allude al fatto che, falliti i tentativi politici di Jamie e Claire di fermare l'avanzata di Charles, il famoso Bonnie Prince, decidono di ritornare in Scozia, dove, grazie all'intercessione di Re Luigi, ormai Jamie ha ottenuto la grazia. Il ritorno a Lallybroch è solo una preparazione alla grande battaglia, con il nostro Jamie che tenta fino alla fine di evitare l'inevitabile, ma il destino sembra prendersi gioco di tutti e condurli proprio sulle orme tracciate dalla storia.

JAMIE E CLAIRE TELEVISIVI
Diventato ormai a tutti gli effetti il Laird di Lallybroch, Jamie sente la responsabilità dei suoi uomini e quando Charles finisce per coinvolgerlo nelle sue trame, a sua stessa insaputa, il ragazzo decide, con coscienza e responsabilità, di farsi carico di loro e di combattere, sperando ancora di poter evitare l'inevitabile, ovvero la carneficina di Culledon. Al suo fianco, Claire si ritrova a vivere una nuova guerra, barbara, spietata, anche se lontana dai meccanismi e dalla tecnologia del XX secolo.

Il tono drammatico è quello che predomina in questa seconda parte, fatta di lotta, di resistenza, di amore segnato dal ritorno di Claire nel futuro. Infatti sappiamo che malgrado le vittorie iniziali dell'esercito scozzese, alla fine capitoleranno. Non è solo l'impossibilità di mutare una storia così vasta, ma anche il punto di vista narrante, ovvero Claire, tornata a casa, che parla a Brianna e a Roger di quegli eventi lontani. Ricompaiono anche vecchie figure, prime fra tutti Jonathan Randall, ripresosi dal duello, ma spettro dell'uomo che era. Eppure rivederlo crea sempre un certo smarrimento dopo i terribili eventi de LA STRANIERA. Lui sembra intenzionato a fare di tutto per rendere gli ultimi momenti di vita di suo fratello accettabili, anche vendere informazioni al nemico. E l'amore di Mary e Alexander appare ancora più fatale, triste, destinato ad una brevissima felicità, pagata con anni di solitudine.

JAMIE IL ROSSO
La guerra incalza, con il suo manto di sciagura e disperazione, e man mano che le sorti degli scozzesi peggiorano seguiamo Jamie e Claire nel loro cammino disperato, fino alla ricomparsa di Dougal, il primo dei sostenitori di Bonnie Prince. Eppure nella neve fredda, nel gelo e nella miseria, tragico e realistico è il prendere atto nell'inutilità della guerra, con la toccante scena della chiesa di Falkirk, dove si piangono i caduti e Claire e Jamie sono costretti a separarsi, anche se solo momentaneamente.

La separazione vera arriverà, dopo il terribile scontro con Dougal. Jamie si rende conto che nulla può per impedire alla storia di compiere il suo corso e si sacrificherà per la donna che ama, per il bambino che lei aspetta, per la gente di Lallybroch, che ancora crede in lui. Toccante, commovente e dura è la scena al cerchio di pietra, a Craigh Na Dun che la nostra eroina aveva disperatamente cercato di raggiungere nella prima parte. E con questa scena si conclude anche il racconto di Claire e si ritorna al presente, con una Brianna furiosa ed incredula ed un Roger stupito ed insicuro.

CERCHIO DI PIETRE
L'ultima parte l'ho vissuta con grande interesse, seguendo le ricerche di Roger e Claire sulle tracce di Geillis Duncan che scomparve nel 1968 e che risulta essere l'antenata di Roger. Alla fine nulla potranno, perché è destino che la storia si compia e che la donna, fanatica sostenitrice dell'indipendenza scozzese, ritorni al passato nel vano tentativo di sostenere una rivolta che mai potrà trionfare.

E se LA STRANIERA era riuscita in qualche modo a darmi una storia con un finale chiuso, questo nuovo volume ci lascia con il fiato sospeso, rendendoci impossibile la pausa e costringendoci a cercare affannosamente da tutte le parti IL CERCHIO DI PIETRE.

Romanzo assolutamente intenso, pieno di emozioni e di amore. L'autrice è riuscita a creare un mondo a parte, come solo pochi riescono, tanto da lasciare un'impronta nel cuore di ogni lettore che sappia lasciarsi toccare.

VOTO: 9






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