domenica 11 gennaio 2015

BLACK ICE- L'INTERPRETE - UN'AMERICANA A PARIGI di Anne Stuart (Serie Ice Vol.I)



Prima di parlare di questo primo volume della serie ICE, devo fare una premessa. Amo Anne Stuart. E' una scrittrice che ho scoperto per caso, ma di cui mi sono invaghita anni fa, ai tempi della serie ROHAN, di cui ho apprezzato soprattutto il primo volume INNOCENZA E SEDUZIONE. L'ho apprezzata molto anche con UNA ROSA A MEZZANOTTE, sempre di ambientazione storica. Non avevo letto niente di contemporaneo ed ero curiosa e fiduciosa. Lisa Kleypas, ad esempio, mi aveva affascinato con i suoi romanzi storici, ma allo stesso tempo ha conquistato la mia stima anche con la serie TRAVIS di cui SUGAR DADDY  e IL DIAVOLO HA GLI OCCHI AZZURRI sono sicuramente i migliori. Avevo quindi fiducia, eppure non sono stata ripagata.

COPERTINA AMERICANA


L'INTERPRETE - UN'AMERICANA A PARIGI ha tutto quello che non hanno gli Erotic Romance, ovvero una certa trama, un intreccio che dovrebbe appassionare la lettrice. La storia è quella di Chloe Underwood, americana che vive a Parigi e che lavora come traduttrice di libri per bambini. Divide l'appartamento con una ragazza più frivola e sconsiderata che un giorno le chiede di sostituirla in un impegno di lavoro. Dovrà andare in una villa di campagna e tradurre per alcuni uomini d'affari lì riuniti. Si tratta di un fine settimana e la paga è ottima. Chloe si ritrova con una valigia piena di abiti dell'amica spedita in campagna.

COPERTINA ITALIANA

Arrivata alla grande villa, dove si trovano uomini di diverse nazionalità, subito capisce che c'è qualcosa di strano e che la riunione nasconde qualcosa di più pericoloso. A colpirle la sua attenzione è anche un fascinoso francese (o almeno lui dice di essere tale), un certo Bastien Toussaint, che si rende conto che Chloe parla molte più lingue di quelle dichiarate e che la ragazza ha sentito troppe cose.

COPERTINA SPAGNOLA


Chloe infatti comincia ad indagare e si rende conto che quelle persone sono trafficanti d'armi. Malgrado la strana attrazione che prova per Bastien, la donna si rende conto di essere in pericolo. Non riesce a fuggire ed è solo l'inaspettato intervento di quest'ultimo a salvarla da una morte certa. Trascinata in una fuga roccambolesca per Parigi, i due si sottraggono ai loro nemici diverse volte, fino a quanto non si ritroveranno tutti in un terribile ultimo confronto.



Raccontata in questo modo la trama sembra avvincente, eppure, malgrado l'esiguità del testo, ho fatto fatica a continuare in quanto c'era una superficialità di fondo che attraversava tutta la scrittura. I sentimenti non mi sembravano ben approfonditi, le scene descritte in modo piuttosto provvisorio e superficiale, così come le scene di passione erano alquanto meccaniche.

COPERTINA VIETNAMITA


Anne Stuart è un'ottima scrittrice, ma in questo romanzo a mio avviso non è riuscita a dare il meglio di sé. L'ho trovata poco coinvolgente e meccanica e sapendo che ha ben altre capacità mi ha alquanto delusa.

VOTO: 5


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