sabato 28 marzo 2015

NELLA TELA DEL RAGNO (PUNTATA 6)


Nel nuovo episodio de LA DAMA VELATA la situazione si complica sempre di più, portandoci verso quella svolta necessaria che ci riconsegnerà le chiavi del tempo e ritroveremo Clara che finge di essere morta per svelare il mistero della sua vita, che agli occhi dei telespettatori viene però ingenuamente svelato, privandosi del fascino dell’intrigo.

FESTEGGIANDO LA NUOVA SOCIETA'

Alla lettura del testamento del Duca Grandi, Cornelio e Adelaide sono quelli più emozionati, convinti che il loro grande momento è arrivato. Grande è la delusione quando scoprono che, a parte pochi spiccioli, tutto è lasciato alla nipotina amata, affidata alla tutela della madre fino alla maggiore età.

CLARA E MATTEO

Per Guido e Clara sembra davvero iniziare una nuova vita. La donna si sente finalmente libera di prendere decisione, prime fra tutti quella della gestione di San Leonardo. Matteo si è laureato con ottimi voti ed è diventato un agronomo. Anche se tra lui e Anita non sembra essere sbocciato l’amore, l’uomo la rispetta e le ha dato una vita serena. Clara ha deciso di affidare al ragazzo, che ammira, il lavoro di amministratore, senza però raccontare niente al marito.

MATTEO

Questi, dopo anni di vita nel ozio, ha deciso di investire il denaro in un setificio, entrando in affari con Ludovico, il marito di Carlotta. I due festeggiano la nuova società, quando per errore un pacco, inviato dal onnipresente Gerard, arriva nelle mani di Ludovico, che viene a sapere della storia di Amelie. Pur difendendolo da Clara e nascondendole la verità, l’uomo chiede una spiegazione e Guido gli racconta del suo passato.

LA BARONESSA E GUIDO

Anni prima il giovane era fuggito di casa e si era nascosto a Parigi, dove aveva condotto una vita da debosciato. Aveva conosciuto una donna molto simile a lui, Amelie, di cui si era innamorato e che aveva sposato. La vita distruttiva che conducevano li aveva portati al lastrico ed Amelie aveva provato a convincere Guido a contattare il padre. In seguito ad un’ennesima lite, l’uomo l’aveva abbandonata, per ritrovare il suo corpo il giorno dopo senza vita.

GUIDO

La polizia aveva sospettato di lui e Guido era fuggito in Italia, dove Gerard lo aveva rintracciato ed ora lo perseguito con l’intenzione di spillargli denaro. Ludovico gli crede e decide di aiutarlo, ma allo stesso tempo gli dice che dovrebbe raccontare a Clara tutta la storia sul suo passato. Guido promette, ma non sembra trovare un’occasione propizia per parlarle, anche per via di una nuova gelosia nei confronti di Matteo.

CLARA

L’ammirazione che la moglie prova per il ragazzo appare evidente in occasione di una cena organizzata da Zia Adelaide per festeggiare il setificio, ma anche la nomina ad amministratore del ragazzo. Guido resta ferito dalla scelta della moglie e  preferisce tacere la verità su Amelie.

CORNELIO


Intanto però Cornelio ha rintracciato una sua vecchia fiamma ed amica, la Baronessa De Blemont, che ha aiutato a diventare vedova. Chiede alla donna di tessere una tela in cui far cadere l’ingenuo Guido che sta cercando finanziamenti per la sua attività. Mentre Clara, presa dai lavori alla tenuta, finisce per non arrivare in tempo per salutare il marito, in partenza per un viaggio d’affari, la baronessa, su indicazioni di Cornelio, parte all’inseguimento della sua vittima, che finisce per lasciarsi sedurre dall’astuzia della donna.

A questo punto mi chiedo? E’ possibile che per costruire una storia si debba sempre presentare i buoni come stupidi e facilmente raggirabili ed i cattivi come geni del male, abili tessitori, e sempre dieci passi avanti?

Di romanzi ne ho letti tanti e so con certezza che non è così. Le vicende narrate nella DAMA VELATA sono anche carine, ma peccano di una visione ingenua e troppo datata di un archetipo a volte decisamente superato. Spero che andando avanti i buoni si riscattino e la coppia malefica (Cornelio e Adelaide) finiscano per commettere qualche passo falso.

VOTO: 6 1/2

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