sabato 13 giugno 2015

POLDARK - PUNTATA 3



Dopo una pausa di un paio di settimane eccomi nuovamente a commentare un episodio di POLDARK, serie britannica che ci regala la storia di una famiglia, appunto gli aristocratici Poldark, ed in modo particolare di Ross, il nipote tornato dalla guerra (quella americana) che, dotato di tempra e carattere, decide di risollevare le sorti delle miniere di ferro lasciategli dal padre, malgrado i tempi sembrino essergli contrari.


Diversamente da Francis, il cugino elegante, ma senza carattere che ha però sposato Elizabeth, la donna da lui amata, Ross riesce in qualche modo ad imporsi all'attenzione di tutti per la sua forza di volontà, rispettato soprattutto dai suoi stessi operai della miniera a cui ha ridato la speranza per il futuro. Al suo fianco Demelza, la rossa un po' selvaggia, da lui accolta nella sua casa sta sbocciando sempre di più, tanto da suscitare i pettegolezzi del paese che sostengono che viva nel peccato don Ross.


Molta parte della puntata è in realtà legata a Jimmy, il ragazzino che lui aveva accolto nella sua casa dopo la morte del padre. Il ragazzo si dedica al bracconaggio per mantenere la madre e le sorelle, e la ragazzina di cui si è innamorato e che aspetta un figlio suo. Ross decide di dargli una mano e gli offre una vecchia casa abbandonata di sua proprietà dove Jimmy potrà vivere una volta sposato.


La sua presenza nella vita dei suoi dipendenti viene benedetta, mentre Francis si sente sempre più inadeguato sia nel suo ruolo di marito di Elizabeth, che di padre e di figlio. La donna, pur sempre fedele, è ancora palesemente innamorata del cugino e la nascita dell'erede non sembra appianare le insicurezze del marito, che continua a frequentare amicizie dubbie. Il padre cerca di spronarlo perché segua l'esempio di Ross, ma Francis è solo accecato dal rancore.


Intanto Varity, la sorella, conduce un'esistenza spenta e triste, dopo essere stata costretta a rinunciare all'amore. Ross intanto si rende conto che Demelza è diventata una presenza fondamentale nella sua casa, vivendo in simbiosi con lui e anticipando i suoi bisogni. Durante il battesimo del figlio di Francis ed Elizabeth per caso ascolta i pettegolezzi che circolano su di lui e la ragazza ed indignato se ne va.


Quello che ignora è che Demelza è stata avvicinata dal padre, ora sposatosi con una donna molto religiosa, venuto per chiederle di tornare a casa con lui. La ragazza non vorrebbe, ma sente che Ross acconsentirebbe senza rimpianti, non sentendosi legato a lei allo stesso modo in cui lei sente il legame con lui.


Intanto Jimmy viene arrestato ed in una scena madre in cui Ross spicca con una visione assolutamente moderna di giustizia, l'uomo cerca, inutilmente, di risparmiare il carcere ad un ragazzino che ha cacciato di frode solo per sfamare la famiglia. Non ci riuscirà anche se il ragazzo avrà una pena molto più blanda di molti altri.


Deluso dal suo stesso ceto sociale a dal fatto di non essere riuscito nell'intento, Ross torna furioso a casa, dove Demelza aveva trovato un vestito elegante in uno dei bauli dell'uomo. Il modo in cui lei osserva le sue cose, le sfiora, le spia, esprime una forma di venerazione quasi infantile che commuove e coinvolge, come l'intensa scena in cui lui la rimprovera e caccia, prima di rendersi conto che Demelza è profondamente turbata. 


L'attrazione tra i due è così ben recitata che si trasmette attraverso lo schermo, rivelandosi una delle tante componenti positive di quest'ottimo prodotto. Pur sentendosi tentato, Ross cerca di fare la cosa giusta, mandandola via. Sarà lei a spingerlo a saltare e a colmare le distanze tra di loro.


Peccato che il giorno dopo faccia la sua comparsa (diciamo per caso!!!) l'elegante Elizabeth che con poche battute sulla temporaneità della bellezza di alcuni fiori selvatici, che presto appassiscono, farà precipitare Demelza nuovamente nell'insicurezza e nel desiderio di fuga, che tanto la caratterizza. A riportarla a casa, e addirittura sull'altare, facendo la cosa che lui reputa più appropriata, sarà Ross, convinto che l'unico modo per mettere a tacere le voci, dare a Demelza il ruolo che merita e fare la cosa giusta, sia quello di sposarla.


Puntata intensa, soprattutto nei punti in cui Ross e Demelza interagiscono, come anche il coinvolgimento d Ross nelle dinamiche dei suoi dipendenti. Bellissima come al solito la fotografia, le musiche ed i paesaggi. Piccola nota: nella fase in cui ancora vivo prigioniera del fascino di OUTLANDER ho notato il damasco alle pareti della villa Poldark simile a quello di Lallybroch. Mi sto innamorando di questo periodo storico.

VOTO: 8




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