sabato 11 luglio 2015

LA MORTE ARRIVA A PEMBERLEY - SECONDA PUNTATA



Ci eravamo lasciato con l'arresto di Wickham e con quest'alone di tristezza e di sciagura precipitato all'improvviso sulla serenità di Pemberly. In questo secondo episodio le tensioni che la situazione ha generato finisco per travolgere anche il matrimonio apparentemente felice di Darcy ed Elizabeth. La presenza di Lydia, quando mai inopportuna con tutti i suoi commenti, non aiuta sicuramente la causa.


Darcy sente il peso di un nome che lo sempre reso uno dei personaggi più orgogliosi della letteratura mondiale, un orgoglio che lo ha portato a pronunciare una delle dichiarazioni d'amore più ambigue e celebri con il suo famoso: "Vi amo contro la mia volontà e contro qualsiasi convenienza logica e sociale". Inevitabile che Lizzie ci pensi soprattutto in un momento come questo, dove i rapporti tra i due sembrano quanto mai raffreddarsi.


Darcy pensa che la moglie possa in qualche modo sentirsi ancora legata al fascinoso Wickham, ma è preoccupato soprattutto dallo scandalo. Intanto Lizzie è sospettosa nei confronti del Colonnello, cugino di Darcy e sicuramente invischiato con Wickham. A consolarla dai suoi timori ci sono il padre e poi la dolce Jane, arrivata per sostenerla. La vecchia complicità che ricordiamo nel romanzo continua ad esistere, con Jane che cerca di rassicurarla dicendole che Darcy la ama e non è pentito di averla sposata.


Intanto però Darcy finisce per preferire la corte del Colonnello per sua sorella Georgiana, rispetto al tranquillo avvocato Alveston, che pur prova dei sentimenti ricambiati nei confronti della giovane. Darcy reputa che un matrimonio sicuro possa proteggerla dalla tempesta che uno scandalo potrebbe portare su Pemberly, ma Lizzie vi legge un rimprovero ed un rimorso per aver ceduto ad un matrimonio che lo ha portato ad imparentarsi con una famiglia con parentele tanto discusse.


Bravissimi gli attori nel rendere sullo schermo questi sentimenti profondi e dolorosi. Intanto però emerge anche la storia di Luisa, una delle domestiche che vive nel cottage dei Darcy, allevando un bambino che sembrerebbe il figlio della sorella sposata.


Novella detective, Elizabeth finisce per scoprire che il bambino è frutto di una storia che Luisa ha avuto un con soldato scomparso di scena. La ragazza le chiede aiuto nel rintracciare Freddie, il suo amore, sperando che non gli sia capitato nulla.


Intanto il giudice della contea organizza un incontro preliminare per decidere se portare Wickham davanti ad una giuria oppure no. Darcy si reca ad assistere e davanti ad una giuria alquanto dubbia Wickham finisce per apparire colpevole agli occhi di tutti.


Elizabeth recatasi in compagnia di Luisa assiste alla dichiarazione di colpevolezza di Wickham, ma soprattutto all'attacco di panico della ragazza che davanti agli occhi di tutti lo chiama Freddie.


Innegabilmente ben fatto, avvincente e ben recitato, con tanti bei momenti da ricordare, come le confidenze di Lizzie e Jane, che ci riportano indietro nel tempo, Georgiana che disperata parla con Lizzie del suo dovere come Darcy nei confronti di Pemberley, il riconoscimento di Luisa, o l'arrivo in chiesa dei Darcy in compagnia di Lydia che costringe il nostro protagonista a darle il braccio e ad affrontare i pettegolezzi. Ottima realizzazione e attori assolutamente in parte. Ho adorato anche i piccoli fashback che ci riportano ad una storia ben nota, ma sempre appassionante.

VOTO: 8


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