domenica 16 agosto 2015

LE ONDE DEL PASSATO (Germania 2014)


Ieri sera nuovo appuntamento su CANALE 5 con Rosamunde Pilcher e i film made in Germany tratti dai suoi romanzi. Che le sue storie abbiano questo triste destino, ovvero di essere trasportate sullo schermo e svuotate di tutti i loro contenuti, è cosa tristemente nota e messa in evidenza anche negli altri post, ma il film di ieri mi è parso anche un miscuglio di elementi già visti ed utilizzati in altri racconti, come se la fantasia si fosse esaurita e ci riproponessero la stessa minestra, solo riscaldata.


Le vicende raccontando di Alex Reading, una zoologa che dopo aver trascorso otto anni lavorando in giro per il mondo, accetta una proposta di lavoro in un Bioparco in Cornovaglia, proprio per tornare a casa. La donna ritrova una sua vecchia fiamma, Philip, un tempo cinico avvocato ed oggi proprietario del Bioparco.


Alex torna a vivere dalla madre Meredith, che gestisce un hotel e che nasconde un segreto sul loro passato. Il padre della ragazza, infatti, non è morto come lei ha raccontato alla figlia, ma si è risposato con un'altra donna. Un giovane venuto in Cornovaglia è infatti il fratello della ragazza, che indaga su di lei e la madre nella speranza che il padre possa rifarsi vivo con loro.


Intanto però Alex si scontra con il dottor Simon Shepard, il suo predecessore nel Bioparco, che la crede una raccomandata incapace, che ha ottenuto il posto solo per la sua relazione con il proprietario. Collaborando i due però si innamorano e scoprono le rispettive abilità.


Nel frattempo comunque abbiamo spazio anche per ritrovare il padre perduto, rifare pace con la propria madre e scoprire un traffico illegale di animali, il tutto rapidamente, senza passione, sullo sfondo di paesaggi da cartolina, ma allo stesso tempo privi di anima, svuotati della loro bellezza drammatica e del loro potere di comunicazione, come emerge invece pienamente in lavori come POLDARK, ambientati negli stessi posti.


Pur non avendo grandi aspettative, la storia mi ha annoiato perché il particolare di lei che si mette con il dottore (per altro anche poco avvenente), mi ha ricordato SOTTO IL SEGNO DEI GEMELLI, visto di recente.

VOTO: 4 1/2

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