domenica 20 marzo 2016

IL DUCA SEGRETO di Jo Beverley


Jo Beverley è un'autrice che mi ha convinta con romanzi come UNA MOGLIE PER NEMICA e NOZZE SEGRETE, lasciandomi maggiori punti interrogativi con UN AMORE COMBINATO. Questo quarto volume, IL DUCA SEGRETO, fa parte della saga de I MALLOREN, a cui si legava proprio l'ultimo libro citato. Le coppie già incontrate, come quella di Christian e di Caro, o di Petra e Robin, compaiono anche in questo volume, ma hanno un ruolo ovviamente marginale.

La storia è quella di Isabella Barstowe, rapita durante uno strano appuntamento romantico quando era poco più di un'adolescente. Lungi dall'essere un sequestro dai risvolti sentimentali, Bella si ritrova prigioniera in una stanza in attesa del pagamento di un fantomatico riscatto, mai pagato. Quando il destino le permette di fuggire, ad aiutarla interverrà un misterioso individuo, conosciuto da tutti gli avventori della locanda IL RATTO NERO come Capitan Rose, un famoso contrabbandiere.

L'uomo l'aiuta a fuggire, ma Bella, timorosa, riesce a rubargli un cavallo e a ritornare a casa, lasciando nel ricordo dell'uomo un segno profondo. Anni dopo l'esistenza della ragazza è profondamente mutata. Il padre ed il fratello non hanno mai creduto alla storia da lei raccontata e sono convinti che sia fuggita con uno spasimante che poi ha rifiutato di sposarla. Al matrimonio riparatore con un uomo che non ama, la ragazza rifiuta pesantemente ed il prezzo da pagare è lo scandalo e una vita da reclusa.

Quattro anni dopo, alla morte della nonna, Bella eredita una piccola fortuna che le permette di lasciare la casa fraterna, diventata luogo di tormento, e di unirsi alla causa di Lady Fowler, la stessa di cui avevamo sentito parlare con ribrezzo in NOZZE SEGRETE. La situazione si smuove quando la donna scopre che dietro al suo sequestro, avvenuto molti anni dietro, c'era una storia losca che coinvolgeva il fratello, uomo dalla facciata immacolata, ma dedito al gioco d'azzardo e ai vizi.

Decisa a vendicarsi, Bella capisce che l'unico uomo che può aiutarla è proprio Capitan Rose e si mette alla sua ricerca. Quello che ignora è che la persona incontrata molti anni prima non è il vero contrabbandiere, Caleb, ma il fratello di lui, il duca di Ithorne, che incuriosito dalla sua storia e dalla bellezza della ragazza decide di rindossare il travestimento del fratello per aiutare Bella nella sua vendetta. Ovviamente tra di loro nasce l'amore.

La storia è interessante, soprattutto nella parte in cui i due interagiscono, mentre tutte le vicende della causa di Lady Fowler non sono riuscite a coinvolgermi molto, come gli eccessivi travestimenti a cui l'eroina si sottopone, nel suo tentativo di nascondere la sua identità. Pur creando una continua commedia degli equivoci, non capivo la sua attenzione per una reputazione perduta tanti anni prima e di cui, grazie all'eredità della nonna, ormai non ne aveva proprio bisogno.

Nel complesso le vicende sono carine, pur avendo sicuramente preferito di più il volume precedente, NOZZE SEGRETE. La Beverley ha un talento per la costruzione dell'intreccio, anche se poi, come in questo caso, non sempre riesce a tenere viva l'attenzione della lettrice, coinvolgendola a pieno nella vendetta.

La parte migliore è sicuramente quella romantica, con Thorn che si rende conto che Bella è la donna adatta al ruolo di duchessa, anche se è completamente lontana dai criteri dettati dalla società dell'epoca. Lei è compromessa, ha una certa tendenza a mettersi nei guai, ma allo stesso tempo lui si rende conto che non vorrebbe trascorrere il resto della sua vita con nessun'altra e da quel momento cerca in tutti i modi di conquistarla. Peccato per i mille altri intrighi che spesso li separano. Carino il finale con tutti i personaggi che festeggiano il Natale, anche se la scena di passione mi è sembrata riduttiva e affrettata. Per una storia come questa mi aspettavo di meglio.

VOTO: 5


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