domenica 3 aprile 2016

LA ESCLAVA BLANCA - OLTRE LA FISOLOSIA (Cap. 44)


Felipe Restrepo è uno dei personaggi che più mi hanno conquistato in questa serie e ammetto di aver trovare un attore davvero grandioso, Roberto Cano, se solo penso ad un ruolo agli antipodi come quello recitato in LA DAMA DE TROYA. Restrepo è un guerriero che utilizza la parola, che ha votato tutta la sua vita ad un ideale di giustizia, al punto da sacrificare tutto quello che aveva, anche i suoi affetti.


Lo rivela ad Ana, la bella e tormentata moglie del Capitano Granados, ormai ospite in via di guarigione. Mentre per Santa Marta si diffonde la voce di una loro relazione illecita, tanto da mobilitare il prete che bussa alla porta dell'avvocato per reclamare, Ana rivela a Felipe il coinvolgimento del marito nei vari omicidi. Temendo poi che l'uomo voglia costringerla a raccontare la verità, gli dice di non poterlo fare.


Felipe le confessa, in un momento tenero che ha fatto trattenere il fiato ai più romantici, che la morte di Catalina gli ha insegnato una cosa importante, ovvero che oltre la filosofia, c'è la sicurezza delle persone a cui vogliamo bene e che mai più comprometterà la vita di un altro essere umano solo per un ideale, pur essendo deciso a combattere in prima persona.


Bella coppia, questa di Ana e Felipe, a cui spero gli autori daranno una felicità meritata e giusta, anche se sempre temo per le sorti di questi eroi positivi e senza macchia.


Intanto le vicende al EDEN si complicano, in quanto Isabelita, annoiata di rimanere sola in casa, mentre Lucia e la nonna sono in paese per organizzare la sua festa di compleanno, finisce per convincere Nicolás a portarla con sé per il trasporto del cacao. Quello che tutti ignorano, tranne Miguel, è che lo scopo di Victoria era quello di avvisare Eugenia del cambio itinerario e permetterle di assalire il convoglio.


La sensuale Eugenia decide di affrontare in prima persona il gruppo e travestita da uomo conduce il gruppo di delinquenti assoldati al porto sulle strade di campagna dove passeranno Miguel, Nicolás ed il ristretto seguito. L'assalto al carico ha un esito disastroso proprio per la presenza della piccola Isabelita, rapita dagli uomini e poi abbandonata lungo il cammino.


Aver coinvolto la figlia di Nicolás, compromette terribilmente la situazione, in quanto Parreño non si limiterà a denunciare il furto, ma rivendicherà la testa del colpevole. Tutti lo sanno, da Victoria a Miguel, da Eugenia a Tomas.


Per quanto riguarda gli altri personaggi, il prete di Santa Marta comincia a sentire rimorsi di coscienza, affetto dallo stesso male di Morales. Qui però basta uno sguardo sdegnato di Victoria, o una frase sibillina per mandarlo in crisi. Intanto alla Posada di Jesus e Manuela Victoria, andata a recuperare Remedios, incrocia la famosa indovina ed uno strano brivido l'attraversa, come se davvero la donna avesse un potere di incanto su di lei. Ovviamente quello che ignora è che si tratta di Mamma Lorenza.

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