domenica 17 luglio 2016

CON TE, ADESSO di Lisa Kleypas

Emma Stokehurst doveva obbligatoriamente diventare la protagonista del secondo capitolo di questa saga, dal fascino esotico e allo stesso tempo velata di magia e mistero. Lo avevo capito leggendo l'appassionante CUORE A CUORE  e cogliendo gli indizi che la Kleypas aveva disseminato nella storia precedente.

Sette anni sono passati dagli eventi che hanno visto trionfare l'amore di Tasia e Luke, ostacolato proprio dal perfido e fascinoso Nikolaj. Ormai Emma è una donna, anche se fuori dal comune per via dei suoi modi e del suo aspetto imponente. Dopo tre stagioni andate a vuoto, la ragazza è convinta che non si sposerà mai ed è finita, per via di questa sua insicurezza, nella rete di un cacciatore di dote, Adam Milbank.

Il principe Nikolas è diventato un assiduo frequentatore della casa degli Stokehurst, anche se è visto con sospetto da Luke, che non si è mai fidato di lui. L'uomo prova un attrazione irrazionale per Emma e da quando l'ha incontrata ha aspettato il momento in cui si sarebbe trasformata in una donna, la sua. Pur non credendo nell'amore, convinto del suo cinismo e della propria crudeltà, il Principe Angeloskij è convinto che il suo destino sia strettamente intrecciato a quello di Emma.

Quando scopre che la ragazza è fidanzata in segreto con Adam Milbank, decide di intervenire, minacciando l'uomo perché si allontani dalla ragazza. Adam lascia Emma con un biglietto e parte per l'estero, timoroso che il principe russo, di cui si raccontano azioni criminali, possa fargli del male.

Emma è convinta che a separarla dall'unica possibilità di un matrimonio e di un amore sia stato suo padre e decide di vendicarsi gettandosi tra le braccia del peggiore dei pretendenti, proprio Nikolas Angeloskij, che la seduce e chiede la sua mano.

Anche se entrambi sono convinti di poter sostenere questo matrimonio senza amore, ben presto il timore di Nikolaj nei confronti di qualsiasi tenerezza, uno strano trasporto che sembra ricordargli un sentimento antico, eppure sconosciuto, pongono i due in un rapporto di conflitto, fino a quando una preziosa icona del passato riemerge tra i bauli portati da Nikolas nella sua fuga dalla Russia.

Con un colpo di scena insolito per un romanzo della Kleypas, ci ritroviamo catapultati indietro nel tempo, o forse vittime di un sogno, quello in cui Nikolas è ancora capace di amare, di donare se stesso e di lottare per la donna che rappresenta tutta la sua vita.

Il romanzo è sicuramente particolare nella produzione della Kleypas, e pur non deludendo, mi ha lasciato qualche dubbio, proprio per questo improvviso salto temporale. La storia di per sé ha un suo fascino, ma quando torniamo indietro nel tempo e scopriamo Emelia, mi sono in qualche modo sentita rubata della storia.

Altro elemento debole è indubbiamente Adam Milbank. Tutta la passione e l'ardore che lo accendono sul finale si scontrano con il personaggio che abbiamo incontrato al principio della storia. Fare di lui l'antagonista, considerando che abbiamo come eroe, è alquanto improbabile e toglie forza alla storia.

Nel insieme sicuramente il romanzo è carino, ma date le aspettative con cui si affronta la storia dopo aver conosciuto i protagonisti nel libro precedente, resta un senso di insoddisfazione. Peccato. Comunque nel suo insieme è una bella storia.

VOTO: 7

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