sabato 6 agosto 2016

UNA PERLA FRA LE MANI di Miriam Formenti

Ho uno strano rapporto con i romanzi di Miriam Formenti; lo devo confessare! È una di quelle autrici che riesce ad accendere la mia curiosità e che mi induce a fare le ore piccole pur di arrivare a quel capitolo successivo dove scoprire cosa succederà, se finalmente il protagonista aprirà gli occhi e capirà, scontando poi con sofferenza (ma questo è un mio desiderio di rivincita insito nella mia natura) tutto il dolore causato all'eroina per qualche sorta di malinteso.

Mi era già capitato con ISABELLA PER SEMPRE, dove Andrea Castigli, vittima dell'inganno di Cecilia, sul finale del libro finiva per rendersi poco amabile agli occhi delle lettrici, ed in qualche modo anche in UNA PERLA FRA LE MANI mi sono ritrovata ad amare ed odiare il protagonista con maggiore veemenza, soprattutto alla luce dell'assoluta innocenza di Pearl.

La sua storia esigeva di essere raccontata, soprattutto dopo averne sentito tanto parlare in AMABILE CANAGLIA. Pur non incontrandola nel precedente romanzo, si finiva subito per entrare in sintonia con questa ragazza sventurata che per uno strano scherzo del destino si ritrova catapultata in una situazione quanto mai avventurosa. Quando compare nelle prime pagine di questo romanzo, praticamente già l'amiamo e siamo solidali con lei.

La bellissima Pearl ha già attraversato l'inferno quando la vediamo venduta a due brutti ceffi che sembrano promettere un destino di maltrattamenti e di sfruttamento. La sua esistenza però subirà una svolta decisiva in seguito ad un attacco da parte di alcuni indiani e al conseguente intervento di Lord Amstrong, che le salverà la vita, pur dubitando fortemente della storia che la ragazza racconterà.

Portata nella sua bellissima tenuta, Pearl e Luke stabiliscono un rapporto strano, altalenante, fatto di attrazione e allo stesso tempo di diffidenza. Lui la crede una deportata ed un'avventuriera, pronta a mentire sul suo passato e decisa a fuggire alla prima occasione. Lei si innamora quasi subito del suo salvatore, ma si rende conto che la storia che racconta difficilmente verrà ascoltata e presa per vera.

Se la parte iniziale è sicuramente quella più dinamica, durante il soggiorno di Pearl nella tenuta di Luke Amstrong la ragazza attraversa un periodo di maggiore quiete, mentre lui indaga sulla famiglia di lei, cercando di scoprire chi sia la donna accolta nella sua casa. Ma anche Luke ha molti segreti, soprattutto quelli che riguardano le origini discutibili della sua famiglia.

Ho trovato particolarmente interessante aver presentato un protagonista invaghito di un'altra donna nella fase iniziale. Nel presentarci il suo rapporto con Inge, ed il modo in cui esso si gretola, man mano che nasce e cresce il sentimento tra Luke e Pearl, è come se la presenza dell'altra donna desse corposità e credibilità alla vita del nostro eroe.

Inge è accecata dalla passione per Luke, ma allo stesso tempo i pregiudizi ed il timore di quello che la gente dice su di lui la inducono a fare delle scelte che lo allontaneranno da lei in maniera definitiva, mentre Pearl sarà pronta ad amare senza remore.

Mi sarebbe piaciuto che fosse dato più spazio alla fase di  innamoramento tra Luke e Pearl, al loro periodo felice, prima dell'arrivo della lettera dall'Europa che pone fine al idillio e rimette in moto tutti i personaggi, in un nuovo capovolgimento della situazione. Per fortuna ad impedire l'inevitabile, ovvero la partenza di Pearl, sopraggiungerà un nuovo fondamentale evento, che darà a tutti la possibilità di capire e perdonare.

VOTO: 7

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