giovedì 26 gennaio 2017

IL TEMPO È GIUNTO - Stagione 6 - Episodio 5


Ripeto per la centesima volta che non ce la posso fare, perché il livello di drammaticità di questa storia spesso è troppo alto per il mio cuore rosa ed il mio bisogno di serenità. Il finale della puntata dal titolo originale de THE DOOR allude infatti ad un episodio che segna tutta l'esistenza di Hodor, il gigante buono, altro personaggio che, insieme ai metalupo, faccio davvero difficoltà a lasciar andare, ma che qui giunge al capolinea.


Bisogna dire che nel frattempo il viscido Lord Belish arriva a Città della Talpa ed invia un messaggio a Sansa, chiedendole di vederlo. Che l'uomo possa mai aver provato qualcosa per la ragazza è difficile dirlo, in quanto certi personaggi mostrano solo una certa propensione per se stessi che finisce per cacciare via qualsiasi altro sentimento. Sansa non è più la ragazzina di un tempo e, scortata da Brienne, si presenta da lui, solo per rinfacciargli tutto il male che Ramsay le ha fatto, dopo che lui l'ha praticamente venduta per il suo interesse all'uomo. Così quando l'uomo le propone l'aiuto dell'esercito della Valle, lei lo rifiuta e gli dice di andarsene. 



Successivamente la ragazza discute con il fratello e Davos sulla strategia per poter trovare più vassalli possibili, e muovere la guerra contro i Bolton, per riprendersi Grande Inverno e liberare Rickon. Alla fine decidono di inviare Brienne a Delta delle Acque per cercare di convincere lo zio Brynden Tully ad unirsi a loro. Successivamente partirà tutto il gruppo e condivido la preoccupazione di Brienne di separasi da Sansa, anche se questa può contare sulla presenza di Jon il Miracolato. Mezzo sorriso me lo strappa il modo in cui Tormund guarda Brienne, che secondo i gusti dei Bruti gli appare in una luce gloriosa. 



Mentre Arya è ancora bloccata a Braavos e non riesce a convincere Jaqen H'ghar a farsi dare una delle facce per compiere la missione, a Meereen,Tyrion e Varys parlano con la sacerdotessa Kinvara, che dichiara di essere convinta che Daenerys sia "il principe che fu promesso". E la nostra Khaleesi in quel momento sta perdonando Jorah Momont, ma questi, quando la donna vuole abbracciarlo, si scansa, rivelandole la sua malattia. Momento fortemente emotivo, anche perché se il mio ormone è lievemente invaghito di Daario e della sua vena scanzonata, il mio cuore fedele è tutto per Ser Jorah, che dichiara il proprio amore a Daenerys e nello stesso tempo le dice addio.


Khaleesi rifiuta l'idea di lasciarlo andare per sempre e come sua regina gli ordina di andare per il mondo in cerca di una cura, perché lo vorrà al suo fianco nel momento in cui salirà sul Trono di Spade, che accadrà probabilmente in una mia prossima incarnazione, se continuiamo con questi ritmi. Mormont promette e lo vediamo partire al galoppo verso l'orizzonte. Daenerys parte alla volta di Meereen, portandosi dietro tutto il seguito incantato.



Sulle Isole di Ferro, mentre si parla per proclamare il Re e Theon interviene per mostrare il suo appoggio alla sorella, si rifà vivo Euron Greyjoy che, pur confessando di aver ucciso il fratello, viene eletto come Re, seducendo gli elettori con i sogni di gloria e la promessa di conquistare il mondo, nonché quella di offrire le navi di Pyke a Daenerys Targanyen. Yara e Theon riescono perà a fuggire per mare. 
E veniamo alla parte più dolorosa. Brann, durante uno dei suoi viaggi, sogna il Re della Notte che riesce ad afferrarlo. Il Corvo gli spiega che in questo modo è stato marchiato e che gli Estranei potranno entrare nella caverna in cui si trovano, così gli consiglia di fuggire.


Prima che ciò avvenga, però Brann cade nuovamente in uno dei suoi sogni in cui rivede Hodor da ragazzino, suo padre e suo zio. Mentre sono sotto attacco, Meera cerca di svegliarlo perché posso utilizzare la forza di Hodor per bloccare gli Estranei ed i non morti. Il ragazzino riesce, pur rimanendo addormentato, riesce ad entrare nella mente di Hodor e mentre fuggono per un lungo tunnel, sarà proprio Hodor a sacrificarsi, bloccando l'apertura.


Sotto gli occhi sconvolti di Brann, questi si rende conto nel suo sogno che il momento in cui Hodor perde la ragione, preda delle convulsioni, corrisponde al momento in cui lui ha violato la sua mente e gli ha chiesto di trattenere la porta che li separa dai non-morti. Hodor letteralmente è la contrazione di "HO-ld-the-DOoR (trattieni la porta). Hodor ci riuscirà, ma darà la sua vita per far fuggire Brann con Meera, e anche il metalupo del ragazzo sarà un'altra vittima. Troppo doloroso da vedere. Ho bisogno di una pausa. 

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