domenica 9 luglio 2017

VELVET - PRET A PORTER (4X1)


Aspettavo la quarta stagione da tempo, soprattutto dopo il commovente finale della terza  che apriva la strada a tante possibilità. Avevo letto in giro che in Spagna non era andata tanto bene e avevo cominciato a sospettare qualcosa. Durante questo periodo di carenza televisiva, la RAI ha deciso di giocarsi la carta dell'ultima stagione di questa serie che, tra alti e bassi,  è stata trasmessa anche da noi, ma fin dal primo episodio sono apparsi tutti i limiti che in qualche modo avevo trovato già in precedenza.


VELVET è un prodotto di ottima fattura, ben girato, con ottimi attori, una fotografia patinata ed interessante, ma ha un punto debole onestamente difficile da digerire per un'accanita lettrice come me, ovvero la scrittura. Già in passato alcune scelte dei personaggi erano frutto soprattutto degli autori che cercavano di trovare un modo per far andare avanti la storia, e quando la presenza della penna appare così evidente, e non frutto quindi di una scelta coerente di un personaggio, a mio parere il tutto diventa stridente.


Sono passati diversi anni dalla partenza di Alberto, o dalla sua presunta morte. A quanto pare lui ha continuato a scrivere lettere che non sono mai arrivate ad Anna, ma non ha mai provato a chiamarla telefonicamente, anche se siamo negli anni sessanta e lui sembra essersi trasferito a New York e non certo sulla luna.


Ana Rivera è diventata una stilista affermata, il punto forte della galleria Velvet, gestita ancora dai Cafiero che, pur non capendone molto di moda, soprattutto il direttore Marco, si rendono conto che Ana è la stilista di punta. Da loro lavora ancora Raul de la Riva che però sta cercando un nuovo assistente, posto per il quale il talento di Jonas per il cucito potrebbe essere prezioso.


Ana è diventata una donna di successo, ma vive ancora nella Galleria, nella stanzetta dove ha sempre vissuto, anche se il piccolo Alberto è ormai grandicello. A prendersi cura del bambino è soprattutto lo zio, che continua a lavorare come sempre. 


Un cambio di rotta sembrano averlo avuto Pedro e Rita che, avendo avuto due gemelli, si sono trasferiti in un appartamento, ma i costi sono lievitati e gli stipendi sono rimasti sempre gli stessi. Inoltre c'è il sospetto che Rita possa aspettare un bambino, ma presto questa nuova illusione si trasformerà in una notizia tragica, in quanto la donna scopre di essere malata. Quello che era un personaggio tutto sommato comico, assume una svolta drammatica, privandoci di qualche sorriso che almeno prima ci dava respiro in una storia alquanto dubbia.


Se da una parte seguiamo le drammatiche vicende di Rita, dall'altra mi chiedo come mai Mateo e Clara, che avevamo lasciato innamorati come non mai, si siano lasciati per l'ennesima volta. Certo Clara si è messa con Marco Cafiero, mentre Mateo ha lasciato la VELVET per diventare direttore di un giornale tutto suo.


Quando Marco rifiuta la proposta di Anna di puntare su una collezione pret à porter adatta alle tasche di tutti, la donna decide di andare dal suo vecchio amico, chiedendogli di collaborare con lei per dimostrare al padre di Marco, il vero padrone della VELVET, che c'è una convenienza economica nel puntare su questa innovazione. 


La presentazione del lavoro entusiasma Cafiero padre che però chiede che Mateo torni alla Galleria almeno per questo progetto. Si apre quindi una nuova stagione per l'azienda e per tutti loro, anche perché Cristina Ortegui, dopo anni di cure, è tornata come proprietaria del 20% delle azioni, lasciatele dal padre. La bambina che ha avuto, Cristina, lega subito con il piccolo Alberto, quasi a voler suggerire che la storia tra Anna ed il giovane Marquez potrebbe ripetersi, ma è solo una strizzata d'occhio ad una storia d'amore che oggi ci appare troppo lontano.


Certo si tratta solo della prima puntata, ma l'ho trovata piuttosto deludente e mi chiedo come mai le persone che scrivono storie d'amore non capiscano che la legge fondamentale di ogni racconto di questo tipo è che i due protagonisti interagiscano tra di loro. Temo che Anna ed Alberto saranno separanti ancora per molto. Mi auguro di sbagliarmi, ma colpo elementi di noia, fin dalla prima puntata, il che non è mai bene.


VOTO: 5

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