sabato 22 luglio 2017

YOU WERE MINE di Abbi Glines


In questa estate assolata, dove l'afa ci regala solo brevi momenti di tregua, sto continuano la mia conoscenza con Abbi Glines e la saga dedicata ai ragazzi di Rosemary Beach, in quanto niente sembra essere più adatto a livello di ambientazione che questa storia che ha come sfondo questo paesino della Florida dove un gruppo di giovani ricchi di famiglia finiscono per crescere e scoprire l'amore vero che cambia il corso della loro esistenza.


La storia di Tripp e Bethy è però anomala, rispetto al resto della saga, dove ragazzi abituati ad avere mille donne, trovano per caso o per colpa del destino, una ragazza spesso con nessuna o poca esperienza che finisce per conquistarli con il fascino discreto ed il loro carico di problemi. Bethy è una vecchia conoscenza per noi lettori; era la ragazza facile (o almeno all'apparenza) che avevamo conosciuto in IRRAGGIUNGIBILE e che era diventata amica di Blaire fin da subito.


Bethy è la ragazza povera che viene dai bassifondi, da una famiglia sgangherata, che sogna di entrare nel mondo ricco e dorato dei figli di papà di Rosemary Beach. L'innamoramento di Jace in qualche modo aveva posto fine alla sua vita sregolata, ma la tragedia che aveva colpito tutti i ragazzi di Rosemary Beach, finisce per sgretolare il muro che Bethy aveva costruito per difendersi dal suo passato e soprattutto da Tripp, il cugino di Jace.


Tripp Newark è una vera e propria leggenda in quanto a soli diciotto anni, con un futuro brillante e la ricchezza di famiglia pronta ad essere utilizzata a suo beneficio, ha deciso di lasciare tutto e tutti, recidendo qualsiasi legame. Otto anni dopo, quando ritorna nelle loro vite, dopo la morte di Jace, pochi sanno che a riportarlo a casa è stata proprio Bethy, o meglio il desiderio di rivederla e di riparare al male fattole.


Otto anni prima, infatti, Bethy era una ragazzina ingenua, che sognava il grande amore e Tripp si era lasciato sedurre dal suo candore come mai gli era successo prima. Quando però lei era rimasta incinta, lui non aveva avuto il coraggio di cambiare i suoi piani e tornare da lei e la tragedia aveva cambiato Bethy per sempre.


In questo romanzo unico, a differenza degli altri a cui la Glines dedica ben due volumi, si racconta in maniera intensa l'innamoramento iniziale tra i due, con tutta l'emozione del primo sconvolgente amore, e quello della riconquista del sentimento perduto. Tripp è pronto a tutto, anche a farsi da parte se necessario, affinché Bethy possa ritrovare la pace, superando il senso di colpa per la perdita del loro bambino e per la morte di Jace.


Passo dopo passo, grazie alla presenza costante degli amici, ma soprattutto quella silenziosa, ma consistente di Tripp, Bethy riuscirà a trovare un angolo di pace nella sua anima attraverso il quale rinascere e riconquistare il suo spazio nel mondo.


Spetterà poi a Tripp dimostrarle quanto i suoi piani siano cambiati e che ora che è diventato un uomo è pronto a tutto pur di essere la persona di cui lei ha bisogno. Racconto intenso, anche se doloroso, che percorre i vari passi della guarigione del dolore.  Ottima la scelta anche si concedergli un solo libro, senza svilire o diluire questo racconto che merita per la sua intensità di essere affrontato tutto d'un fiato.


FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Mi ricorderai sempre quello che ho perduto...Due volte...Con te, perdo solo, Tripp. Lasci dietro di te solo distruzione. Non posso tollerare di perdere nient'altro. 

***

― Anche tu andrai avanti...Ed io solo sarò un ricordo dell'estate.

***

Della è speciale. L'ho capito nel momento in cui l'ho conosciuta, ma ho visto nei suoi occhi la stessa anima persa che vedo nel mio riflesso tutti i giorni.  

***

- Una volta mi hai chiesto di abbracciarla perché tu non potevi. Non volevi che stesse da sola, ma quello che non ho capito allora, quello che non avevi ancora scoperto, era che tu eri l'unico che poteva abbracciarla, amico. Le tue braccia sono la sua casa.
(Tripp a Woods)

***

 Mi aveva detto che le margherite gli ricordavano me, non erano esagerate o prevedibili come le rose, erano belle e libere, illuminavano una stanza e anche se sembravano innocenti avevano qualcosa di selvaggio.
(Bethy pensando a Tripp)

***

Le cose che valgono la pena non si ottengono mai facilmente - disse. - Devi lottare per loro fino quando non sei stanco, poi ti riposi e poi combatti ancora un po'.

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