lunedì 28 agosto 2017

IL DRAGO ED IL LUPO - Stagione 7 - Episodio 7


La settima stagione di TRONO DI SPADE è stata innegabilmente molto rapida, oltre che breve per il numero di episodi, ma questo, lungi a mio parere dal penalizzarla, ha in qualche modo dato un'accelerata notevole che non ha guastato il succo della storia. Si è trattato anche di una stagione frutto soprattutto della creatività dei suoi autori, in quanto George R.R. Martin non è ancora arrivato con i suoi romanzi a coprire questa parte. La serie ed i libri si distaccano quindi definitivamente.


L'ultimo episodio, di ben 81 minuti, offre tutte le emozioni di una grande conclusione e vedere tutti i vari personaggi (quasi tutti se pensiamo agli altri membri della famiglia Stark che si trovano a Winterfell) riuniti dopo essere stati su fronti opposti per tanti anni vale sicuramente la pena e si propone come apice di tutta la stagione.


Jon, Tyrion, Davos, Ser Jorah e il Mastino arrivano con il loro seguito ad Approdo del Re, dove l'inverno non è ancora arrivato, ma sembra ormai alle porte. Si incrociano con Brienne, inviata da Sansa al suo posto, per l'incontro con la regina. Cersei è scortata da Jamie e da Euron Greyjoy, nonché dalla montagna, fratello del Mastino.


Tutti i partecipanti sono sulla scena, tranne la bionda regina, che fa attendere Cersei nell'arena, facendo il suo ingresso trionfale con Drogon. I nemici si studiano attenti, i vecchi alleati ed amici si scambiano qualche parola, la tensione emerge da tutti i fronti, prima che Jon spieghi ai presenti le ragioni per invocare la tregua. La guerra contro i Morti è l'unica che valga la pena combattere.


Ovviamente nessuno gli crede, come era previsto, ma quando il Mastino apre la cassa che tanto è costata, rivelando un Non-Morto, Cersei e gli altri si rendono conto che tutti i racconti d'orrore di quando erano bambini non sono fasulli, ma nascondono una verità terribile.


Più propensa a combattere, chiede però a Jon un voto di fedeltà, ovvero che si impegni a non combattere contro i Lannister, dopo aver sconfitto i nemici del Nord. Lui, davanti a tutti, rifiuta, affermando di aver già prestato giuramento a Danaerys e di non poter venir meno alla parola data.


Queste parole fanno infuriare Cersei, conscia della pericolosità della nuova alleanza. Solo l'intervento di Tyrion sembra apparentemente salvare la situazione. La Mano della Regina infatti si reca a parlare con la sorella, spiegandogli l'importanza di questa guerra anche per il futuro del bambino che aspetta.

Quando tutto sembra perduto e Jon e Danaerys stanno pensando a come fronteggiare la situazione, Cersei ricompare con il suo seguito e la promessa della tregua e dell'aiuto contro il comune nemico.


Jamie è sinceramente interessato e promette di combattere al loro fianco. Poco dopo però, dopo che Jon e Danaerys sono tornati a Rocca del Drago, Cersei spiega a Jamie che non ha la minima intenzione di aiutare i suoi nemici. Che vadano pure a combattere contro i Morti. Lei si prenderà tutto quello che rimane nel sud e affronterà che sopravviverà al massacro.


Sembra aprirsi una baratro tra i due amanti, alleati fino a questo momento. Jamie appare disgustato all'idea di tirarsi indietro e di rimangiarsi la parola data. Pensa che la guerra di cui parla Jon è davvero l'unica che conta. Cersei gli ordina di restare, ma lui, sfidando anche le sue minacce di morte, si allontana.


Lo so che le mie sono solo fantasie romantiche e che in questo mondo parallelo nessuno si salva mai, ma Jamie, se proprio si deve salvare, lo vedrei bene affianco a Brienne, in quanto il loro strano legame cavalleresco mi ha conquistato pian piano. Al momento lui si allontana da Approdo del Re e viene sorpreso dai primi fiocchi di neve che annunciano l'arrivo dell'inverno.


Altro fronte caldissimo è quello di Grande Inverno, dove Sansa sembra cadere nella rete di Ditocorto, che cerca di farle capire che Arya è un pericolo, che potrebbe attentare alla sua vita, solo per impadronirsi della sua posizione. La rossa sembra stranamente preoccupata, anche dalle insinuazioni dell'uomo su Jon che ha giurato fedeltà a Danaerys Targaryan. Loro potrebbero privarlo del titolo di Re del Nord e rivendicarlo per sé.


Baelish appare stranamente compiaciuto e sicuro che la rossa gli abbia dato ascolto, soprattutto quando Sansa, circondata dai suoi uomini, con a fianco Bran, convoca Arya per un processo con l'accusa di tradimento e di omicidio. Ma Sansa non è più la ragazzina spaventata e manipolata dai Lannister delle prime stagioni. Tanto è cresciuta e tanto ha subito. Con un abile colpo di scena, infatti, la Lady di Winterfell rivolge a Baelish le accuse che lui credeva fossero per Arya, ovvero di tradimento nei confronti di Nedd Stark, e di omicidio di Lysa Arryn e di suo figlio. Bran spiazza tutti testimoniando con le parole che l'uomo ha sussurrato a Nedd prima di tradirlo.


Arya è il braccio che elimina Ditocorto, personaggio scomodo e fastidioso, pericolosissimo, di cui, finalmente ci liberiamo. Arya e Sansa parlano finalmente senza più rancori e timori, ammirando le reciproche differenze e le persone che sono diventate, aspettando che Jon faccia ritorno.


Ad arrivare prima di Jon e Danaerys, che viaggiano per mare verso il Porto Bianco, è Samwell Tarly, venuto per mettersi al servizio del suo vecchio amico nella battaglia eminente. Ad accoglierlo trova Bran che gli rivela di essere diventato il Corvo dai tre occhi e di riuscire a vedere il passato. Questi gli rivela di dover parlare con Jon per raccontargli la verità su se stesso, ovvero il fatto di non chiamarsi Snow, ma di essere di fatto il figlio illegittimo di Rhaegar Targaryan e Lyanna Stark, e quindi di doversi chiamare Sand.


Sorpreso, Sam rivela a Bran di aver letto nei libri dei maestri la registrazione delle nozze segrete avvenute tra i due. Con i suoi poteri Bran viaggia nel passato e assiste al matrimonio celebrato tra due innamorati, svelando così che anche la storia raccontata da Robert sul rapimento e lo stupro di Lyanna ad opera di un Targaryan era una menzogna, in quanto i due si amavano, ma soprattutto che Jon Snow è in realtà Aegon Targaryen, il legittimo erede al Trono di Spade.


Nel frattempo Jon, vincendo le sue esitazioni ed i suoi dubbi, bussa alla porta della cabina di Danaerys lasciandosi vincere dalla passione per quella che è in realtà sua zia. A cosa porterà questa nuova svolta? Ed il suo discorso sui possibili figli che Danaerys è convinta di non poter avere? Molti quesiti che dovranno aspettare per avere risposta con l'ultima stagione che ancora devono iniziare a girare. 


E tutto si chiude con il solito colpo di coda, in questo caso quello di Viserion che, recuperato del Re della Notte che lo cavalca, distrugge il grande muro, aprendo la strada all'invasione dei Non- Morti.  Grande finale e lunga attesa per l'ultimo emozionante capitolo.

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