giovedì 29 marzo 2018

Prendimi al laccio di Marianna Vidal


Prendimi al laccio è il quinto volume della serie Latinos, disponibile su Amazon in formato digitale e cartaceo, e come tutti i romanzi di Marianna Vidal si può leggere anche individualmente.

Da tempo attendevo questa svolta, con una storia interamente dedicata ad Ana Alvarez, personaggio particolare, con una forte personalità, che nel primo volume della serie conosciamo come un ostacolo all'amore tra Giulia e Clark. Ana, infatti, sembra determinata a conquistare il fratello adottivo, ma per sua fortuna, non ci riuscirà, mettendo l'anima in pace per ripiegare su un ricco produttore televisivo, riuscendo a instaurare rapporti sereni anche con alcune donne che entreranno nella sua famiglia, popolata da uomini. È grazie all'amicizia con Monica, la seconda moglie di Luís, il suo caro fratellone, che conosciamo una donna non solo viziata ed egocentrica, ma anche sinceramente affezionata ai membri della sua famiglia, che farà di tutto per accompagnare Luís all'altare con la donna della sua vita. E dopo aver pensato agli altri, non gli resta che dedicarsi a se stessa, ma in questo Ana non è mai stata brava e infatti l'amore, quello vero, ha rischiato di perderlo per sempre.

 Prendimi al laccio ci racconta proprio la storia di Ana e Demetrio, nata nell'adolescenza, continuata nella lontananza e riacciuffata nella forzata vicinanza.


Ana conosce Demetrio nell'estate dei suoi quindici anni. Si innamora degli occhi verdi, del carattere orgoglioso e del fisico mozzafiato di questo ragazzo che studia e lavora, aiutando la famiglia. È a lui che regala la sua prima volta, riuscendo a vincere le reticenze del dipendente di suo padre. Demetrio, infatti, la vede come un sogno impossibile, ma si lascia convincere dalla determinazione di lei, incapace di respingerla, come vorrebbe, ma quando prova a capire se quello che c'è stato tra loro può essere considerato più di qualche ora di sesso, si ritrova alla porta, con i sogni infranti.

Passano quindici anni e Ana torna a Santiago de Tequila, costretta da suo padre che le pone un ultimatum: o accetta il lavoro alle dipendenze di Demetrio o si trova un lavoro per suo conto, senza l'aiuto degli Alvarez.

Costretta dalle circostanze, la bella Ana, delusa dal lavoro e dall'amore, torna alle origini, per nulla intenzionata a riavvicinarsi al suo amore adolescenziale, ma Demetrio è l'unico uomo che le ha sempre fatto battere il cuore e in questi anni è diventato, se possibile, ancora più avvenente.

Di solito Ana non ha problemi a conquistare un uomo che le piace, ma con Demetrio tutto è molto più difficile, perché porta a galla le sue debolezze e questo le fa paura, come accorgersi che non l'ha mai dimenticato.

Storia romantica, con un'ambientazione insolita, che ci porta in Messico, nello stato di Jalisco, in una tenuta messicana, sbirciando il lavoro dei tequileri, senza però mai annoiare. Ottima la caratterizzazione dei personaggi e la penetrazione psicologica degli stessi. Un libro che consiglio a chi è alla ricerca di una storia sentimentale con una protagonista volitiva e disposta a combattere per l'uomo della sua vita e un protagonista che per amore è disposto a rinunciare al suo mondo.
Da leggere, consigliatissimo.

Nessun commento:

Posta un commento